Considerato fin dall’antichittà un metallo estremamente valevole ed importante, nonchè uno come dei migliori sostituti dell’oro, l’argento ha trovato una vera e propria seconda giovinezza nell’ultitmo secolo e mezzo, con numerose applicazioni anche non prettamente economiche che corrispondono ad utilizzi molto diversificati. E tra le varie leghe spicca l’argento 800, che è una delle varianti più diffuse in contesti europei, utilizzato per un grande numero di oggetti anche di medie o grandi dimensioni.
Quanto vale oggi l’argento 800? La risposta lascia senza parole
Buona parte delle varianti di argento corrispondono ad un compendio di valore anche economico, anche se questo risulta in profonda dismissione e calo nelle ultime decadi, a causa di una maggiore proprità ad altre risorse in ambito finanziario ma anche a seguito di una domanda inferiore, che ha portato questo metallo a trovare comunque una dimensione importante in altri ambiti.
L’argento 800 risulta essere una delle varianti più utilizzate in ambito pratico, ma anche per lo sviluppo dell’argenteria non eccessivamente costosa: pur non potendo contare su una purezza importante come la variante sterling (che indica un valore pari al 92,5 % di argento puro), l’800 è comunque formato dall’80 % dalla variante grezza e può essere quindi assolutamente essere venduta “a peso”.
Il valore di questa lega segue in maniera parallela le altre categorie di argento, e con l’aumento dell’oro dal punto di vista della domanda, ha subito un profondo incremento anche l’argento 800 che oggi vale mediamente più di 430 euro al kg, una valutazione sensibilmente in ascesa nelle ultime settimane, rese tali anche da una forma di richiesta in aumento.
Questo termine ha un valore effettivo in maniera comunque relativa in quanto incidono anche fattori come la quantità di metallo a disposizione oltre che ovviamente la richiesta del già citato mercato.
In corrispondenza di crisi infatti è solito palesarsi un crescente interesse per i metalli preziosi.