‘Alba‘ è la canzone che il giovane cantautore romano ha portato sul palco dell’Ariston quest’anno. Dopo le polemiche create in passato, Ultimo è tornato tra i big in gara dimostrando ancora una volta tutta la sua grinta, il suo amore per la musica ma soprattutto il suo amore per la vita.
Questa sera Amadeus proclamerà il vincitore di Sanremo 2023 e sono moltissimi i telespettatori e i fan del cantante pronti a votarlo per garantirgli il primo posto. In attesa di vederlo esibire per un ultima volta sul palco dell’Ariston con ‘Alba’, vogliamo darvi la possibilità di spiegare e di comprendere il significato del suo brano.
Di seguito vi riportiamo la spiegazione e poi il testo della sua canzone così da poter apprezzare fino in fondo le sue parole che a volte risultano troppo complicate.
Alba: significato della canzone di Ultimo
Con questo brano, Ultimo, ha voluto dedicare una canzone d’amore a noi stessi ed ai nostri limiti, incoraggiare alla diversità. come ha raccontato proprio lui stesso durante un’intervista alla testata giornalistica Fanpage: “Parlando del testo, tralasciando le strofe che secondo me sono la parte un po’ più terrena. Ha nei ritornelli una riflessione che è un po’ più astratta, più eterea. Tant’è che è una canzone che non parla d’amore, se non in una frase in cui tratto l’amore quasi come una cosa universale”.
Testo della canzone di Ultimo a Sanremo 2023
Amo l’alba perché è come fosse solo mia
Mi rilassa respirare l’aria pure tua
Amo l’alba perché è come fosse una bugia
Mi rilassa quanto basta, ma tu poi vai via
E t’immagini se fossimo al di là dei nostri limiti,
Se stessimo di fianco alle abitudini
E avessimo più cura di quei lividi?
Saremmo certo più distanti, ma più simili
E avremmo dentro noi perenni brividi
T’immagini se tutto questo fosse la realtà?
Amo l’alba perché spesso odio la vita mia
Camminando senza meta in questa strana via
Amo l’alba perché è come una sana follia
Puoi capirla se la senti e non mandarla via
E t’immagini se tutto stesse sopra i nostri limiti
E credessimo ai sorrisi come i comici,
Se non dovessimo parlare per conoscerci,
Se non amassimo soltanto i nostri simili?
Forse avremmo gli occhi solo per descriverci
Perché uno sguardo, in fondo, basta per dipingerci
Quando vivi un giorno bello ridi e pensami
Ho ascoltato i miei silenzi e ho avuto i brividi
Perché dentro un mio respiro sei tu che abiti
E quando vivi un giorno bello ridi e pensami
A me basta solo questo per non perderti,
Ma t’immagini se tutto questo fosse la realtà?