Errori in busta paga: ecco cosa dovete controllare sempre

Elemento indiscutibilmente non solo importante ma addirittura fondamentale, la busta paga costituisce uno strumento utile tanto per il lavorante quanto per il datore di lavoro che è l’entità che a cadenza regolare, solitamente ad ogni mensilità, fornisce ufficialmente questa forma di documentazione dove sono presenti informazioni estremamente importanti, ma che è frutto di un lavoro non “automatico” quanto banale, in quanto ricco di voci, compendio che può evidenziare errori.

Errori in busta paga: ecco cosa dovete controllare sempre

Gli errori possono essere, prevedibilmente, sia frutto di effettive sviste ma anche forme di “raggiro” da parte di alcune tipologie di datori di lavoro. La busta paga infatti non evidenzia solo lo stipendio mensile ed i dati anagrafici, ma comprende una quantità di informazioni fiscali e previdenziali (nella parte inferiore) oltre al calcolo completo del numero dei giorni lavorati e dell’immunità, vale a dire i giorni di malattia, le ferie, i permessi e simili.

Inclusi nella busta paga anche informazioni come la paga base ed eventuali bonus di ogni sorta.

Tra gli errori più comuni quelli riscontrabili proprio nella sezione centrale che sono riportati i giorni che devono presentare:

  • Le ore lavorate e gli straordinari
  • Le eventuali assenze sul posto di lavoro
  • le ferie e i permessi
  • I riposi settimanali
  • L’eventuale presenza di quattodricesima e tredicesima

Importante anche confrontare l’importo costituito dalla paga base (definita anche Minimo Tabellare) nella zona alta della busta paga che deve coincidere con il nostro “inquadramento” e mansione con il corrispettivo stipulato dal CCNL ossia il contratto collettivo nazionale di lavoro è, nel diritto del lavoro italiano, un tipo di contratto di lavoro stipulato a livello nazionale tra le organizzazioni rappresentanti dei lavoratori dipendenti.

Importante anche notare dettagli come il calcolo del TFR, presente “in basso” e che certifica il TFR lordo annuo che è pari alla somma di tutte le mensilità lorde maturate diviso 13,5. Questo corrisponde in modo generico alla liquidazione e deve presentare un importo che aumenta progressivamente con il tempo.

Busta paga errori

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