La tonsillite è una epidemia acuta delle tonsille. La tonsillite è una malattia fortemente comune nei bambini. Difatti, qualsiasi bambino ne risulterà affetto perlomeno una volta.
Se i sintomi permangono meno di 10 giorni, presumibilmente sarà tonsillite acuta. Se, all’opposto le manifestazioni durano più a lungo o se i sintomi ricapitano più volte durante l’anno, c’è il rischio di una tonsillite cronica.
Nella forma acuta, in buona parte dei casi per il trattamento sarà bastante la medicazione casalinga. Fa eccezione la tonsillite di principio batterica, che in diversi casi può ridomandare il ricorso ad antibiotici.
I sintomi più noti della tonsillite più comuni sono: febbre; mal di gola, anche nella deglutizione; male all’orecchio; arrossamento o gonfiore delle tonsille; comparsa di placche e gonfiore dei linfonodi del collo. Può essere identificata grazie a un unico esame visivo del cavo orale, ma se questo non dovesse essere bastante si può eseguire un tampone faringeo.
La tonsillite è contagiosa? Ecco cosa dicono i medici, attenzione
Parecchi si chiedono se tale patologia possa essere infettiva, ebbene la risposta è sì, la tonsillite è tramandabile e può essere trasmessa anche a iniziare da 24-48 ore prima di manifestarne i sintomi, e anche diversi giorni dopo averla superata, specialmente nel caso della tonsillite batterica.
Si trasmette solitamente tramite tosse o starnuto, ma anche tastandoun oggetto “infetto” e poi passandosi la mano sul naso o sulla bocca. È chiaro che la trasmissione sarà tanto più probabile quanto più si starà a contatto con pazienti infettati, quindi i bambini che esibiscono i sintomi devo assolutamente stare a casa e non visitare spesso i luoghi pubblici, soprattutto le scuole.
Nel caso in cui ci troviamo di fronte ad una infezione virale, guarisce spontaneamente nel volgere di 7/10 giorni, con un picco nei primi 3. Il paracetamolo, se preso in dosi corrette verificate se abbiate febbre e dolore; se la febbre non scompare nelle 72 ore è sempre raccomandabile la visita medica per una successiva terapia.
Se l’infezione è di natura batterica è indispensabile la terapia antibiotica, generalmente a largo spettro. Infine, si può anche ricorrere all’azione chirurgico in presenza di infezioni alquanto rilevanti come l’ascesso tonsillare.
