Digiuno intermittente: fa bene alla salute?

L’orario dei pasti influenza molto il nostro patrimonio genetico. Sono molto gli studiosi che stanno testando gli effetti positivi sul nostro organismo del digiuno intermittente, per verificarne anche gli aspetti negativi e le eventuali patologie a cui possono portare.

Digiuno intermittente: fa bene alla salute?

Quando parliamo di salute, tra le prime cose ovviamente, c’è l’alimentazione. Sono infatti oltre un miliardo ad avere problemi di peso tra gli adulti ma anche tra gli adolescenti e i bambini. Tenere quindi sotto controllo il peso è fondamentale per non rischiare di sviluppare patologie, anche gravi.

Negli ultimi anni si è sempre più sviluppato il digiuno ad intermittente, ovvero mangiare solo a determinati orari e stare a digiuno per un lasso di tempo ben preciso. Questa dieta si pensa che possa essere utile, ovviamente a perdere peso, ma anche per molte altre patologie, come ad esempio il diabete, per problemi cardiovascolari e anche per alcuni tumori.

Di solito in una dieta con digiuno intermittente, il consumo di cibo è limitano in 8-12 ore nella giornata. Ad esempio la colazione si dovrebbe fare alle 8 e la cena, massimo alle 20, le restanti ore della giornata c’è il digiuno forzato.

Come abbiamo detto anche prima, sono molti gli studi che cercando di capire se effettivamente questo digiuno fa bene o danneggia il nostro organismo. Ad esempio dei ricercatori del Salk hanno usato dei topi per studiarne gli effetti. I topi sono stati divisi in due gruppi, con due piani alimentali diversi, ovvero uno in cui questi animali avevano a disposizione sempre cibo, mentre gli altri solo in determinati orari, seguendo poi il digiuno intermittente.

Questo perché si pensa che ci sia un effetto benefico dei cicli regolari di alimentazione e digiuno sulla sincronizzazione del ritmo circadiano di tutti i tessuti dell’organismo. Ovviamente, ci saranno ulteriori studi per essere certi sulla efficacia del digiuno.

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