Bisogna sapere che la manutenzione periodica e costante può fare molto. Vale a dire che se ci prendiamo cura del tagliere ogni volta che viene usato, non arriverà al punto di rovinarsi terribilmente. E’ meglio lavare il tagliere a mano con acqua bollente e sapone, ed evitare l’uso della lavatrice in quanto le alte temperature possono rovinarlo. Possiamo anche risciacquarlo con dell’aceto ogni tanto in modo da eliminare residui e odori. E un po’ di olio di semi di lino sula superficie per farlo tornare splendente.
Come rendere come nuovo il tagliere di legno consumato
Ecco come andare a restaurare il tagliere in legno. Ci occorrono due pezzi di carta abrasiva: una dalla grana fine e una dalla grana grossa.Olio vegetale, va bene quello d’oliva.
Riempiamo un recipiente con dell’acqua calda da tenere a portata di mano. Andiamo a levigare la superficie del tagliere con la carta abrasiva a grana grossa, inumidendo il tagliere con l’acqua per eliminare i residui. Ovviamente vanno trattati entrambi i lati e bisogna sempre seguire le venature del legno. Per questo lavoro abbiamo bisogno di una superficie ben salda per avere maggior presa.
Dopodiché basta dell’olio di gomito per far sparire i tagli e bruciature. Va passata adesso la carta abrasiva a grana fine per dare gli ultimi ritocchi e rifinire la superficie del tagliere.
Se troviamo ancora dei residui di legno, ripassiamo con dell’acqua. L’ultimo passaggio: oliare il tagliere, in modo da sigillare il lavoro e ridare nuova vita al legno. Si passa l’olio d’oliva su tutta la superficie e si lascia per almeno un’ora. Questo passaggio si può ripetere più volte, ma l’importante è passare un panno asciutto per eliminare l’olio in eccesso dopo ogni passaggio.
Grazie all’uso della carta abrasiva e l’olio di oliva il nostro tagliere in legno riprenderà vita!