Mangiare melanzane con i semi fa bene? Ecco la risposta

I semi delle melanzane sono molto piccoli e possono non essere eliminati prima di preparare le melanzane. Si deve però fare attenzione a quelle più mature, dato che in questo caso i semi sono più grandi e hanno una sapore amaro. Mangiarne pochi però, non fa male, ma diventa pericoloso quando se ne mangiano tanti., soprattutto quando la buccia della melanzana diventa opaca e rugosa. Inoltre, dovete fare attenzione anche quando su di esse si intravedono cicatrici e il colore cambia da viola a marrone. In questo caso, non bisogna assolutamente mangiarle perché sono andate a male.

Mangiare melanzane con i semi fa bene? Ecco la risposta

Ci sono alcuni tipi di semi, che non vanno assolutamente mangiati, ma non stiamo parlando di quelli della melanzana, che in piccole parti, sono innocui. Quelli ad esempio, della mela, però, possono risultare tossici, ovviamente anche in questo caso se ne vengono mangiati tanti. Infatti, quelli della mela contengono amigdalina, che viene poi degradata in composti tossici, tra cui l’acido cianidrico.

Se assunti in grandi dosi, può provare intossicazione ed avvelenamento. Può inoltre, portare alla morte per asfissia cellulare, oltre ad eccitazione alternata, depressione, difficoltà respiratorie, occhi vitrei, dilatazione delle pupille, convulsioni, spasmi e coma. Non bisogna mangiare troppe melanzane, soprattutto se sono crude.

Questo perché contengono solanina. Chi ne mangia troppe può riscontrare nausea, mal di stomaco, vomito, diarrea e a volte febbre. Inoltre, possono creare danni soprattutto a chi è allergico alla solanina, i quali possono avere gonfiori addominali, meteorismo, nausea e diarrea. Anche se raramente un ingestione di questo ortaggio può provocare stanchezza, gonfiore e dolore alle articolazioni.

Nelle giuste quantità però, si tratta di un ortaggio molto benefico soprattutto in alcuni casi come anemia, aterosclerosi, oliguria e gotta. Ha anche proprietà lassative, anche se ridotte. Per finire possiamo però dire che ha proprietà depurative, diuretiche ed antinfiammatorie.

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