In gastronomia ed in particolare in pasticceria un elemento molto comune e presente risulta essere rappresentato dalla buccia di agrume, prevalentemente limone o arancia, che serve per conferire un aroma ed un sapore molto specifico alle pietanze. Diversi studi recenti hanno evidenziato non solo le capacità benefiche della buccia di limone in particolare ma addirittura sul web ha iniziato a diffondersi la “voce” di potenzialità particolarmente benigne radicate nel limone, in gran parte proprio nella parte esterna. Ma mangiare la buccia di limone fa bene?
Mangiare buccia di limone fa bene al corpo? Ecco la risposta
E’ uno degli agrumi più conosciuti e diffusi al mondo, i cui utilizzi sono innumerevoli, dall’alimentazione all’uso che se ne fa in ambito dei profumi ed oli essenziali, sia in tempi antichi che in quelli moderni. Fonte di acido citrico ma anche di sali minerali e vitamine, in particolare la vitamina C che risulta essere presente in quantità quasi 10 volte superiori nella buccia rispetto al resto del frutto.
E’ anche molto ricca di fibre, utili in condizioni di difficoltà digestive, e sempre la buccia contiene limonene, un elemento fortemente antiossidante. Sia nella buccia che nella polpa possono esseere riscontrate importanti proprietà antibatteriche.
Quindi consumare la buccia di limone risulta essere qualcosa di positivo, anche se è sempre bene acquistare e consumare limoni con la buccia edibile, dicitura oramai comune presso i supermercati e rivenditori.
Fanno parte di questa categoria ad esempio i limoni biologici che non sono trattati con sostanze dannose per gli esseri umani, ad esempio particolari fertilizzanti che utilizzati ancora oggi in maniera molto costante, possono avere un effetto molto negativo per questi agrumi, così apprezzati.
In generale la dicitura bio è garanzia di qualità e sicurezza da questo punto di vista.
La buccia di limone può trovare anche un uso alternativo per tenere lontani gli insetti, ad esempio se posta in un sacchetto aperto nei pressi di una finestra.