Conoscere la provenienza degli alimenti che mangiamo è importante soprattutto per capirne la qualità. I pesticidi sono un reale problema soprattutto quando si comprano i pomodori. Si utilizzano queste sostanze nocive per alterale i prodotti, ma essi possono recare gravi problemi alla salute delle persone che ne fatto uso. Vengono utilizzati soprattutto pesticidi antiparassitari, per eliminare gli insetti che potrebbero danneggiare la pianta e il frutto stesso.
Allerta pesticidi nei pomodori: ecco quali non mangiare!
I pomodori, contengono quindi tracce e residui di pesticidi soprattutto perché hanno la buccia molto sottile e in ogni caso, non vengono sbucciati, ma mangiati con tutta la buccia. Queste sostanze potrebbero alterare il metabolismo ormonale nell’uomo e in caso più gravi, potrebbero portare a infertilità, obesità o anche tumori. C’è da dire però che la quantità che noi troviamo su di essi, è minima, ma a lungo termine, potrebbero comunque causare malattie.
Di solito però, i pomodori sono sottoposti a duri controlli, per portare sempre in tavola la qualità. C’è però da specificare che la maggior parte dei prodotti che troviamo nei supermercati arrivano da paesi extraeuropei dove non ci sono prezzi più bassi ma meno controlli e quindi c’è un maggior rischio di mangiare pomodori non buoni.
Per cercare di tutelarci possiamo seguire delle semplici regole, che ci aiutano nella quotidianità. Innanzitutto, è sempre consigliato scegliere prodotti biologici e controllati. Ma in ogni caso, dopo averli acquistati è opportuno lavarli con
con acqua e bicarbonato, per 15 / 20 minuti, così da evitare tutti i batteri presenti in esso.
I pesticidi rimangono di più nella buccia del pomodoro, quindi è opportuno toglierla soprattutto se si preparano sughi o di lavarla il più possibile se si mangiano crudi. Inoltre, i pomodori sono facilmente coltivabili in casa se si ha un po’ di giardino, così da avere prodotti sempre controllati e a chilometro 0.
