Succulente: queste sono le preferite di migliaia di italiani, ecco la lista

Abitano in tutte le case di noi italiani, una o più di una, per la bellezza e la facilità di manutenzione. Vere campionesse di arte scultorea da un lato e di bassa manutenzione dall’altro. Di piccole o di grandi dimensioni, diffusissime, eleganti, ritenute anche un vero e proprio elemento di arredo e assolutamente consigliate ai pollici più neri. Queste sono le succulente, che sicuramente conoscerai meglio come piante grasse.

La lista delle succulente preferite da migliaia di italiani

Oggi i vivai, i garden center, i fiorai, le bancarelle e perfino i supermercati offrono una quantità di specie inimmaginabile rispetto a un decennio fa, proprio grazie alle migliorate tecniche di moltiplicazione. Sono apparse così specie sconosciute, sempre più architettoniche e strabilianti, ad affiancare le piantine già ben note agli italiani. In testa troviamo la regina indiscussa e assoluta, la calancoe, ultimamente proposta a fiori doppi. Più versatile ed elementare. Costa pochissimo, sta ovunque viste le dimensioni ridotte ed è molto decorativa quando è piena di fiori.  Segue la modaiola aloe vera, ricercatissima sulla scorta delle sue innumerevoli, benefiche virtù.

Poi mammillarie e rebuzie, avvantaggiate dalle forme aggraziate e simmetriche e dalla fioritura copiosa sono molto gettonate ed appetibili. Così come, da settembre a febbraio, si trovano in fiore i cactus di Natale. E’ facile lasciarsi tentare dal tripudio di corolle e poi i risultati ne danno atto, corrispondendo alle aspettative. Poi c’è il cereus, cactus scultoreo che si propone come anti-elettrosmog per chi lavora attaccato a un computer. Pare incredibile che una piantina così piccola, sia in grado di assorbire le radiazioni elettroniche che emanano torri e schermi, modem, pc., ma è così.

Ha ripreso nuova lena sul mercato la sanseveria, non tanto con la forma classica, dalle foglie a spada verdi e gialle, quanto con la nuova specie cilindrica, che arreda ogni punto focale della casa senza chiedere proprio nulla in cambio. I patiti degli esotismi non si sono fatti mancare le nuove, intriganti forme crestate del mirtillicactus. E’ così apprezzata perché si è compreso come poterle replicare in vivaio a costo quasi zero, anziché dover aspettare la casualità della natura. Chi ha spazi esterni da arredare punta ancora sul cuscino della suocera. Gli esemplari migliori sono quelli già ben cresciuti, di grandi dimensioni, costosi ma molto redditizi in termini estetici, anche perché spesso fioriscono.

Infine, si adattano anche a balconi e terrazzi gli echinopsis, i cactus di mezzanotte che, anche in un piccolo vaso, regalano fin da subito le loro spettacolari corolle notturne. Sono aggraziati nelle forme, prive di spine.

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