Capire quanto annaffiare: ecco come con il trucco dello spiedino

Caldo torrido, mancanza di nutrienti, insetti e batteri possono alterare lo stato di salute delle piante del nostro balcone o del nostro giardino. C’è un trucco inedito che solo gli esperti vivaisti conoscono. Stiamo parlando dell’infallibile tecnica dello spiedino, che consente di comprendere se le piante stiano morendo o meno. È una tecnica fenomenale.

Quanto annaffiare le nostre piante: trucco dello spiedino

Tutti noi vorremmo un balcone un giardino o l’appartamento colmo di piante belle e fiorite, in piena salute. Ma non sempre è così facile. Per crescere sane e rigogliose le nostre piante devono assorbire tutti i nutrienti dall’acqua, dall’aria e dal suolo. Desideriamo darvi, oggi, un consiglio, di natura davvero empirica, a chi desidera capire cosa serva alle loro piante. Soprattutto per quanto riguarda l’innaffiatura. Riuscire a trovare delle piante adatte al nostro ambiente è già abbastanza difficile.

Ogni casa e ogni giardino hanno la loro esposizione al sole, l’umidità, il clima in base al territorio, e tantissime altre variabili. Una volta che siamo riusciti a posizionare bene le nostre piante dobbiamo però anche curarle il meglio possibile. Una premura fondamentale per qualsiasi tipo di pianta è certamente l’innaffiatura. Un’operazione che viene spesso fatta è quella di tastare col dito la terra del vaso, per cercare di capire se la pianta ha sete. C’è chi va oltre e mette un dito dentro al terreno, sempre con lo stesso scopo.

Ebbene, secondo gli appassionati questo è un metodo che non serve a niente. O meglio, non serve a capire lo stato reale della pianta. Soprattutto se stiamo parlando di vasi grandi.  Al di sotto del fusto, la pianta produce radici di varia misura e con varie funzioni. Tutta l’area all’interno del vaso deve essere in equilibrio tra umidità ed elementi nutritivi. Un’innaffiatura eccessiva, o al contrario insufficiente, tra l’altro non permettono ai fertilizzanti di compiere il loro lavoro. L’errore più comune è quello di pensare che tutto il terriccio sia asciutto solamente perché lo è nella superficie.

In realtà, potrebbero essere in atto moltissime varianti. Persino radici marcescenti perché troppo bagnate. Allora possiamo usare una tecnica efficace, per comprendere meglio la situazione e dare alla pianta l’acqua che gli serve. Invece di usare le dita, dobbiamo procurarci un semplice spiedino di legno, quelli che usiamo per cucinare. Provvediamo a infilarlo nel terreno fino alla fine del vaso e poi estraiamolo. Ci darà preziose informazioni su tutta la pianta. Infatti a seconda di dove lo spiedino sarà bagnato, umido o con molta terra attaccata capiremo lo stato di idratazione di ogni zona del vaso. E potremo decidere meglio se innaffiare oppure no.

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