Uno delle cose più difficili da pulire nella nostra casa è un lavandino, soprattutto dopo averlo utilizzato. Le macchie di calcare create da cibo, caffè ed altro ancora sono una delle macchie più complicate da sconfiggere. Ma alle pulizie di casa oggi viene in soccorso la farina. Facile da trovare ma ormai presente in ogni cucina italiana, è uno dei rimedi più efficaci per far tornare il nostro lavandino come nuovo. Occorre solo un poco di farina, anche scaduta, perfetta da riciclare per queste occasioni. La natura ci regala sempre nuovi metodi per spendere poco e ottenere ottimi risultati, anche nelle pulizie.
Lavandino sporco: alcuni trucchi per pulirlo a fondo
Utilizzare la farina per pulire il lavandino è molto semplice. Per questo rimedio serviranno: 60 grammi circa di farina di qualsiasi tipo, una spugna caratterizzata dalla presenza di un lato abrasivo, un asciuga piatti, un panno morbido, una confezione di sapone liquido per lavare i piatti. Per pulire il lavandino con la farina, è molto importante eliminare gli eventuali residui di briciole o di qualsiasi alimento. Se non si riesce a farlo a mano con il rubinetto dell’acqua per mandare tutto nello scarico, ci si può aiutare con la spugnetta sopra ricordata che, ovviamente, deve essere utilizzata dal lato non abrasivo. A questo punto, bisogna prendere l’asciuga piatti e togliere qualsiasi residuo d’acqua dalla superficie del lavandino.
Ed ecco che, arriva il momento di prendere la farina. Bisognerà versarla nel lavabo e prendere la spugna. Con la parte non utilizzata prima, ossia quella abrasiva, si stende bene la farina. Fondamentale è coprire bene tutta la superficie del lavabo. Una volta finalizzato questo step, bisogna aspettare qualche minuto per dare modo alla farina di agire. Dopo circa cinque minuti, si prende il panno morbido, quest’ultimo e l’asciuga piatti devono essere perfettamente puliti prima di utilizzarli, e si comincia a eliminare la farina.
In questa fase, è molto importante fare attenzione affinché la farina non finisca nello scarico. Il rischio, in un caso del genere, è che si crei un tappo poi difficile da eliminare. Completata anche quest’ultima fase, il lavandino risulterà pulito e splendente. Esistono diverse altre alternative da considerare per pulire il lavandino. Ad esempio l’aceto bianco, da utilizzare dopo aver passato il lavandino con acqua e spugna. Segue l’olio di oliva. Ancora la scorza di limone da strofinare sul lavello e che donerà, anche, un buon profumo. Ed ancora il bicarbonato di sodio, rimedio ideale per affrontare le macchie.
