Questi sono i luoghi dove dormire in viaggio: ecco il “sleep tourism”

Si sa, le vacanze sono anche fatte per rilassarsi e per ricaricare le batterie prima di riprendere la solita routine quotidiana. Tuttavia un viaggio non sempre si rivela un’esperienza rilassante perché, se visitiamo un posto nuovo, le giornate possono riempirsi di cose da fare e luoghi da vedere senza lasciare molto tempo al riposo e al sonno. Ma si è diffuso un nuovo tipo di vacanza che offre la possibilità di recuperare il sonno che con il lavoro e la vita frenetica di tutti i giorni non è mai abbastanza. Si tratta del “turismo del sonno” o sleep tourism. Ma vediamo di cosa si tratta.

Un nuovo Trend

Il settore del turismo si sta evolvendo e pensa ogni giorno delle soluzioni innovative per migliorare le abitudini del sonno con un viaggio ad hoc. Da questa idea è nato lo “sleep tourism”, ovvero il turismo del sonno che si sta diffondendo sempre di più con hotel e resort in tutto il mondo che propongono soluzioni per aiutare i viaggiatori che hanno problemi nel dormire.

Per esempio il Park Hyatt di New York da circa un anno ha messo a disposizione dei suoi clienti la Bryte Restorative Sleep Suite, una suite di quasi 280 metri quadri dotata di vari servizi che migliorano la qualità del sonno, mentre il Rosewood Hotels & Resorts ha lanciato da poco una collezione di soggiorni chiamati Alchemy of Sleep, progettati per “promuovere il riposo”. Se passate per Londra poi potete provare il turismo del sonno all’hotel Zedwell che dispone di camere insonorizzate.

Dove possiamo fare questo tipo di vacanza?

Alcuni hotel Six Senses offrono una varietà di programmi di sonno completo per un periodo dai 3 ai 7 giorni, mentre il Brown’s Hotel, una delle strutture Rocco Forte Hotels che si trova a Mayfair, Londra, ha lanciato da poco un’esperienza di due notti per aiutare gli ospiti a dormire serenamente. Ma anche a Ginevra, il Mandarin Hotel ha fatto le cose in grande per il turismo del sonno. Qui infatti, i suoi clienti possono soggiornare in una vera e propria clinica del sonno nel cuore della Svizzera con un programma di tre giorni che studia i modelli di sonno degli ospiti al fine di identificare potenziali disturbi e aiutare a migliorare le condizioni personali. Secondo alcuni pareri, infatti, tutti gli hotel e i resorts dovrebbero considerare una priorità il fatto di far dormire bene i propri ospiti anche solo lasciando dei tappi per le orecchie accanto al comodino.

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