Quando lasciare il proprio ragazzo o la propria ragazza: ecco cosa dice la scienza

Nel corso della vita può capitare di non scoprirsi più innamorati del proprio partner in quanto non è affatto detto che l’amore duri per sempre. Nonostante si sia amata per tanto tempo una persona infatti, può capitare di ritrovarsi un giorno dinanzi alla cruda realtà di non amarla più e sono diversi i fattori che ci portano ad un disinnamoramento o ad una crisi di coppia; tra questi ci sono vari traumi, la rottura di equilibri nella coppia o anche cambiamenti troppo grandi per essere accettati.

Come si può lasciare il nostro partner ed essere sicuri di avere fatto la scelta giusta?

Oltre il 60% dei matrimoni finisce con il divorzio ed è il caso di precisare che il tasso di separazione è sempre più alto. La fine di una relazione, si pensa spesso che sia dovuta ad una singola causa, come un’infedeltà o una crisi di coppia, ma nella maggior parte dei casi, il processo di separazione è in realtà un processo lungo che si sviluppa nel tempo. Molto spesso può capitare che il rapporto non si evolva con gli individui e questo significa che la coppia rimane completamente statica rispetto all’evoluzione dei due individui che la compongono.

Quando accade ciò, a volte senza rendercene assolutamente conto, scopriamo che il nostro partner e l’equilibrio che avevamo con lui, non rispondono più alle nostre esigenze e ci si trova talmente svuotati dentro da arrivare a scoprire di non essere più innamorati anche se nel passato lo si è stato follemente. Ma vediamo adesso alcuni segnali d’allarme che ci fanno capire che la nostra storia è arrivata al capolinea.

  • Si inizia a non pensare più con l’ottica di un NOI ma di un IO mettendo al primo posto la nostra persona e in secondo piano i sogni e i progetti che si condividevano con il nostro partner.
  • Gli interessi divergono notevolmente perché quando si è innamorati ci si concentra invece negli interessi comuni o comunque da poter condividere.
  • Si si sente completamente insoddisfatti e in diritto di fare richieste che non vengono però accolte e che pertanto portano malumore all’interno della coppia stessa. A questo si aggiunge anche che c’è una prevalenza di interazione negative rispetto a quelle positive.
  • Si presenta la noia e si inizia a perdere l’entusiasmo nel rapporto stesso: noia e routine possono infatti portare la persona a cercare al di fuori della coppia tutto ciò di cui ha bisogno per sentirsi vivo e compreso.
  • Un partner cambia ma l’altro no: ognuno di noi ha i suoi tempi per capire, per cambiare e mettersi in gioco ma accade spesso che all’interno della coppia che si arriva ad un punto in cui non si va più avanti insieme ma si rimane in tappe diverse del proprio processo di crescita.
  • Non ci si crede più. Un elemento chiave per una relazione sana a lungo termine è che entrambi i partner siano motivati ​​a dedicare del tempo e dell’energia alla coppia affinché la relazione continui e in questo modo sarà più facile mantenere accesa la fiamma dell’amore. Ma quando uno dei partner smette di credere nella storia, allora ecco che probabilmente, poco a poco l’amore tenderebbe a svanire.
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