Può capitare di comprare qualcosa e di tenerlo in dispensa per ogni evenienza. Una delle cose che non può mai mancare in casa è la farina, anche se non viene utilizzata molto, ma è sempre meglio averla.
Dopo un lungo periodo però, la nostra farina scade e non c’è né accorgiamo neanche. Infatti, la troviamo scaduta, nel momento in cui dobbiamo utilizzarla. Proprio per questo motivo ci si chiede se sia possibile utilizzarla oppure è meglio evitare e comprarne un’altra. Andiamo a scoprire la verità.
Quanto dura la farina dopo la scadenza? ecco tutta la verità, attenzione
Se ci viene voglia di preparare un dolce, subito andiamo nella credenza e prendiamo la farina. Se non la utilizziamo spesso, questa può essere scaduta e quindi ci si chiede se sia possibile utilizzarla. La risposta dipende molto anche dal tempo effettivamente passato da quella data.
Infatti la farina, può essere utilizzata anche dopo la scadenza, ma non se è scaduta da troppi mesi o addirittura anni. Essa può essere consumata entro due mesi da tale data. Fa infatti parte degli alimenti che non hanno una vera e propria scadenza e che quindi possono essere utilizzati anche dopo.
Mangiarla non porterà a nessun problema di salute, ovviamente se non sono passati due mesi. In tale caso, invece, essa dovrà essere buttata e non si potrà utilizzare più.
Se non vi accorgete della scadenza e la utilizzate comunque, vi potrebbe portare ad una pesantezza di stomaco ma non ad una intossicazione alimentare. Ovviamente questo vale solo se conservata nella maniera giusta, dato che se conservata male, si deve buttare.
La conservazione di un alimento, quindi anche della farina, è importante. In questo caso, si potrebbero notare anche delle piccole larve al suo interno o anche farfalline o insetti. Quindi non può essere più utilizzata e deve essere buttata per forza.
