Postepay è attualmente uno dei maggiori successi di Poste Italiane per applicazione, gestione ed utilizzo, normalmente associata alle numerose tipologie di carte prepagate con tutti i servizi correlati, statisticamente anche se la concorrenza è oramai divenuta importante, ancora oggi quasi il 40 % degli acquisti online effettati in Italia con carte prepagate viene proprio effettuata tramite una di queste carte prepagate.
Postepay, cambia tutto: non si potrà prelevare più di…
Nel corso degli anni la gamma di Postepay è stata aggiornata ed ampliata nel corso del tempo così come i servizi. La carta viene largamente utilizzata online, in quanto ricaricarla è molto semplice, sia attraverso i vari uffici postali ma anche attraverso l’ausilio dei vari punti di ricarica presso le ricevitorie Sisal abilitate, al prezzo di commissione concordato di 1 o 2 euro.
Anche i prelievi sono possibili attraverso gli ATM postali ma anche quelli compatibili con i circuiti impiegati che sono Visa o Mastercard. Trattandosi comunque di strumenti finanziari che sono limitati nell’applicazione dei vari limiti, che sono simili a quelli delle altre banche.
I prelievi, trattandosi di un forma comune di approvvigionamento di contante, sono infatti limitati nella quantità di denaro che è possibile prelevare giornalmente, questo a causa del rischio riciclaggio di denaro ma anche per limitare l’evasione fiscale.
In passato ogni singola carta Postepay era abilitata al prelievo di 250 euro al giorno, divenuti 600 euro al giorno da circa 3 anni. E’ bene specificare però che per quanto riguarda la Postepay classica, quella gialla in pratica, il limite giornaliero resta di 250 euro, mentre per la Evolution, quella dotata di IBAN resta di 600 euro.
Il limite mensile delle due tipologie di Postepay è invece diverso, addirittura non presente per la classica mentre è di 2500 euro per la Evolution. Questo perchè essendo dotata di IBAN, la Evolution può essere facilmente ricaricata anche attraverso la ricezione di bonifici.
