Talee di lavanda: ecco come farle con il trucco del giardiniere

La lavanda è una pianta molto popolare grazie alla sua bellezza e al suo delizioso profumo. Una volta che si impara a far crescere la lavanda, si possono creare bellissimi giardini o coltivare piante aromatiche da usare in cucina o in prodotti fatti in casa come candele profumate, saponi e oli essenziali. Una delle tecniche più utilizzate per propagare la lavanda è quella delle talee, che consiste nel prendere una porzione della pianta madre e utilizzarla per farne crescere una nuova. Il trucco del giardiniere è un metodo che si basa sulla scelta del momento giusto per prelevare le talee di lavanda, sulla loro preparazione e sui tempi di crescita ideali. Con questo metodo, anche chi non ha mai coltivato la lavanda prima può facilmente creare nuove piante dalla pianta madre.

Come riprodurre le talee di lavanda: il trucco del giardiniere

La lavanda è una pianta molto apprezzata per il suo aroma delicato e il suo colore viola intenso. Proprio per queste sue caratteristiche, spesso viene utilizzata nei giardini, nei balconi e nei terrazzi. Una delle modalità per propagare questa pianta è attraverso le talee. In questo caso, è possibile farlo senza l’uso di prodotti chimici come l’acido indolbutirrico, utilizzando invece dei metodi naturali. Per prima cosa, è necessario selezionare una pianta di lavanda sana e forte, preferibilmente con rami verdi e flessibili. Sarà necessario tagliare un ramo di circa 10-15 cm di lunghezza, preferibilmente nella stagione primaverile o autunnale, quando la pianta è più vigorosa.

Una volta tagliato il ramo, sarà necessario rimuovere con cura tutte le foglie presenti nella parte inferiore, lasciando solo quelle sulla punta del ramo. Questo aiuterà a concentrare l’energia della pianta sullo sviluppo delle radici. Successivamente, si può immergere la base del ramo in acqua per circa 30 minuti, in modo da permettere alle cellule del ramo di assorbire l’acqua e di iniziare il processo di radicamento. Si consiglia di utilizzare acqua a temperatura ambiente, evitando l’uso di acqua troppo fredda o troppo calda. A questo punto, si può preparare il terreno per la talea.

Si può utilizzare della torba mista a sabbia, oppure della perlite mista a vermiculite, in modo da avere un terreno ben drenato. In alternativa, si può utilizzare della terra per vasi, miscelata con sabbia o perlite. Una volta preparato il terreno, si può piantare la talea nel terreno, facendo attenzione a non seppellire completamente il ramo, ma solo la parte inferiore. Si consiglia di premere delicatamente il terreno attorno alla talea, in modo da fissare il ramo. Infine, sarà necessario innaffiare la talea con moderazione, mantenendolo costantemente umido.

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