Ricarica Postepay, attenzione a non commettere questo errore

La diffusione ed il conseguente utilizzo divenuto successo da parte di Postepay, comprensivo di una grande gamma di prodotti e servizi associati è l’indubbia capacità  da parte di Poste Italiane di credere in una forma di carte prepagate ancora non così diffuse agli inizi del 21° secolo. Attraverso una concezione semplice, poi “imitata” da numerose altre aziende anche se poche hanno replicato la semplicità di ricarica e fruizione di questi prodotti. Non sono tutte “rose e fiori” però, in quanto anche una semplice operazione di ricarica può presentare delle criticità.

Ricarica Postepay, attenzione a non commettere questo errore

Uno dei segreti del successo di Postepay è indubbiamente inerente alla possibilità di poter “ricaricare” la propria carta attraverso vari modi, a partire attraverso un ufficio Postale ma anche, come spesso viene effettuata, la ricarica può essere concepita attraverso una ricevitoria Sisal abilitata, attraverso ad esempio le tradizionali tabaccherie, nonchè dai centri ATM abilitati.

Tuttavia se si sceglie di fare uso della ricevitoria sussiste una forma di soglia per ogni esercente, legata alla singola operazione che non permette di effettuare un importo singolo superiore a 500 euro.

Oltre a questo dettaglio, che costituisce una generica forma di “limite” giornaliero applicato all’esercente, va considerato anche il fattore ricarica tramite p2p ossia la sempre più comune possibilità di inviare soldi attraverso l’app per smartphone / tablet Postepay presso un altro utilizzatore, utilizzando la propria rubrica contatti.

Questo servizio è gratuito (non prevede commissioni) fino a 25 euro al giorno, dopodichè “costa” 1 euro di commissione.

E’ assolutamente fondamentale però evitare fare qualsiasi operazione di ricarica o di invio di denaro in orari notturni in quanto il circuito Postepay attraversa una fase di “manutenzione” che rende impossibile anche prelevare attraverso gli ATM Postamat.

L’orario da evitare per qualsiasi operazione corrisponde alla soglia di 2 ore tra le 2 e le 4 di notte il secondo giorno lavorativo della settimana, e tutti i giorni dalle 2 alle 2.10. Questo perchè l’operazione potrebbe facilmente non andare a buon fine.

Postepay notte ricarica

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