Come pulire e far brillare l’acciaio: la guida completa con i trucchi della nonna

L’acciaio è uno dei materiali più usati perché unisce praticitàbellezza e sopratutto igiene.

Ma anche se si tratta di un materiale molto resistente e apprezzato da tutti grazie alla sua praticità, può essere danneggiato inavvertitamente se non viene trattato con le dovute cautele. Vediamo come prevenire i graffi sulla sua superficie.

Prendersi cura delle superfici in acciaio

L’acciaio, per quanto resistente, è delicato. Proprio per questo motivo è meglio non usare oggetti abrasivi come pagliette, spugne e certi tipi di detersivi, o utensili appuntiti.

Prendiamo ad esempio il piano cottura: non deve rimanere troppo tempo a contatto con acidi,  sostanze caustiche, e con alimenti aggressivi come coca cola, succo di limone, pomodoro, vino, sale, o sale iodato, ecc. Ma nel caso in cui è avvenuta l’esposizione, è bene pulire subito la superficie con un detergente neutro, sciacquarlo e asciugarlo con un panno morbido.

Evitando la prolungazione esposizione all’acqua dura (calcarea) evitiamo anche la formazione del fastidioso calcare.

Come far tornare scintillante l’acciaio

Ora che sappiamo come trattare l’acciaio in modo che non si rovini facilmente, vediamo che cosa fare nel caso in cui fossero già presenti dei graffi, macchie e opacità.

Nel caso di graffi piccoli, possiamo semplicemente applicare sul piano cottura dell’olio da cucina, strofinare con un tovagliolo di carta e lucidare con un panno morbido per vedere subito i risultati.

Oppure, possiamo usare il dentifricio. Sembra un scherzo ma è un’ottima soluzione casalinga per ridurre drasticamente i graffi presenti sull’acciaio. Ma come? Il dentifricio va diluito con dell’acqua, e con un panno morbido o in microfibra, si applica su pentole, piani cottura e altre superfici in acciaio.

Lucidare l’acciaio con l’aceto

Spesso i graffi sull’acciaio in cucina sono causati da particelle minerali contenute nell’acqua. Quando sono molti piccoli possiamo inzuppare degli strofinacci da cucina nel dell’aceto bianco, per poi lasciarli sul piano cottura per circa un’ora. Poi sciacquiamo abbondantemente con acqua e si asciughiamo con un panno pulito. Ancora una volta è importante asciugare per bene per evitare che si depositi il calcare.

Un altro rimedio per riparare il piano cottura dai piccoli graffi è quello di usare un po’ di pasta abrasiva: la stessa che viene usata per la carrozzeria dell’auto. Strofiniamo la parte graffiata con la pasta abrasiva usando un grosso batuffolo di cotone idrofilo, poi lasciamo asciugare e lucidiamo con un panno morbido e pulito.

Evitiamo il bicarbonato di sodio

E’ vero che il bicarbonato è usato per miriadi di pulizie domestiche grazie alla sue proprietà sgrassanti, sbiancanti e deodoranti. Ma si tratta di un prodotto abrasivo che rischierebbe di graffiare l’acciaio. E’ sempre meglio optare per l’aceto bianco, limone, e spugne non abrasive.

POTREBBE INTERESSARTI