Il prezzo del gas, come si sperava, è sceso fino a raggiungere i 45 euro il tre marzo, dopo i 350 euro di agosto 2022. Sembra dunque che l’emergenza sia finita e che ci sarà ovviamente, anche un forte calo di consumi, dato che presto i riscaldamenti non verranno più accesi. In questo modo, il Governo finalmente sarà libero di togliere gli aiuti e gli incentivi per aiutare i più bisognosi, infatti, da quello che si percepisce, non saranno poi rinnovati questi sconti, che finiranno il 31 marzo. Aiuti che fino ad adesso hanno aiutato molte persone, ma si tratta comunque di una spesa molto ampia da parte del governo. Infatti nel primo trimestre, queste misure sono costate circa 4,5 miliardi.
Molti si chiedono proprio per via della fine degli sconti se ci sarà un reale diminuzione dei costi o se non cambierà niente.
Bollette luce e gas, è allerta: ecco cosa sta succedendo. “Attenzione”
Anche se i prezzi stanno diminuendo si tratta comunque del doppio rispetto alla situazione pre-crisi, quando costava 20 euro. Proprio per questo motivo senza gli sconti, le utenze sarebbero comunque salite di un 30% a 1,3 euro per metri cubi invece che diminuire di 13% a 86,45 euro.
Quindi, secondo tutto questo possiamo affermare che la bolletta del gas su base annua passerebbe da 1.210 euro a 1.928 euro, un rincaro di ben 718 euro per una famiglia tipo che consuma 1.400 metri cubi annui, con un aumento del 59,3%.
Per quanto riguarda la luce, invece, l’aggiornamento delle tariffe è trimestrale e quindi l’Arera comunicherà i nuovi prezzi entro la fine di marzo. Questi prezzi dunque, saranno validi per il secondo trimestre dell’anno, quando i bonus non ci saranno più. Anche in questo caso, sicuramente, ci saranno degli aumenti, anche in questo caso, a causa della scadenza dei bonus e degli aiuti da parte del Governo. Non ci resta quindi che aspettare e vedere quale sarà la loro decisione e quanto sara decisivo per la nostra bolletta.
