Questi sono i luoghi più belli da vedere ad Amalfi: ecco la lista

Amalfi è una delle perle del Sud Italia. Questa è la città più grande della Costiera Amalfitana, la più antica repubblica marinara Italiana. Oggigiorno si presenta, insieme alla città di Positano, la città che attrae più turisti dell’intera Costa d’Amalfi. Ma quali sono le cose più belle da fare?

Amalfi: patrimonio dell’UNESCO

Amalfi è un città di circa 7000 abitanti, ricca di storia e arte, e dà il nome alla omonima Costiera Amalfitana, famosa in tutto il mondo e dal 1997, dichiarata patrimonio dell’umanità UNESCO. Una città che cattura l’attenzione dei turisti da sempre per le sue bellezze. Amalfi è una destinazione principalmente estiva ma è meta consigliata anche per buongustai e golosi, infatti vanta d’essere il luogo in cui vennero inventati i cannelloni. La singolare architettura di case bianche, il clima mite per quasi tutto l’arco dell’anno e le caratteristiche botteghe artigianali ne fanno una meta turistica perfetta. Proprio per questo, infatti, è scelta da migliaia di turisti sia italiani che stranieri.

Centro storico di Amalfi

Il miglior modo per visitare Amalfi è perdersi nei suoi vicoli tra fiori e profumo di limoni.  Passeggiate per via Lorenzo d’Amalfi, via Capuano e per la caratteristica via dei Mercanti, curiosando tra vicoli e scalinate, passaggi a volta e piazzette abbellite da fontane. Il centro storico è un piccolo labirinto da esplorare a piedi.

Duomo di Amalfi

La Cattedrale di Sant’Andrea, conosciuta anche come il Duomo di Amalfi, stupisce con la sua imponente scalinata in piazza Duomo. Risalente al IX secolo, la cattedrale in stile prevalentemente romanico arabo-normanno, è stata più volte rimaneggiata nel tempo, arricchendosi di dettagli bizantini, gotici e barocchi. All’interno del Duomo, invece, ammirate il soffitto a cassettoni, la tela del Martirio di S. Andrea sull’altare e le due maestose colonne di granito egiziano che sostengono l’arco trionfale.

Il Chiostro del Paradiso

Nel Duomo di Amalfi si nasconde l’incantevole chiostro del Paradiso. Costruito tra il 1266 ed il 1268 per volontà dell’arcivescovo Filippo Augustariccio, l’edificio fu inizialmente un cimitero per i cittadini illustri di Amalfi. Il cimitero ospitava sei cappelle affrescate tra la fine del tredicesimo e gli inizi del XIV secolo. Le cappelle appartenevano a nobili famiglie amalfitane e ospitavano i sarcofaghi con i corpi dei loro illustri rappresentanti, di cui oggi ne rimangono cinque. Al centro del chiostro vedrete un meraviglioso giardino con palme circondato da portici con colonne bianche in stile arabeggiante.

Il porto e le spiagge

Se arrivate in traghetto avrete modo di il piccolo porto di Amalfi nelle cui acque si specchiano le case colorate del paese. Per godersi il mare invece ci sono diverse spiaggette, molto affollate d’estate, ideali fuori stagione per respirare un po’ di brezza marina dopo aver esplorato il centro storico.

POTREBBE INTERESSARTI