I due euro costituiscono molto spesso il formato monetario comunitario più riconoscibile ed anche più diversificato in senso assoluto. Questo perchè di norma questo formato monetario viene realizzato anche come base per le monete commemorative, generalmente le più interessanti e rare dal punto di vista collezionistico.
Due euro rarissimi: ecco quanto possono valere, pazzesco
Dal 2004 infatti, a partire dall’emissione realizzata dalla Grecia in occasione delle Olimpiadi tenutasi in quello specifico anno, tradizione divenuta costante presso praticamente ogni nazione dell’Eurozona anche in tempi recenti: ad oggi infatti sono oltre 400 le emissioni commemorative sviluppate da tutte le nazioni, per l’appunto per commemorare ed omaggiare eventi o personaggi particolarmente rilevanti.
Si tratta di monete coniate in anni singoli e quindi tendenzialmente più rare, anche se la quantità di emissioni sviluppate dipende da numerosi fattori in quanto sono i singoli paesi che hanno questa possibilità di scelta.
In ogni caso i due euro più rari sono nella maggior parte dei casi quelli corrispondenti a nazioni molto piccole, come San Marino, il Principato di Monaco ed il Vaticano. La più rara secondo moltissimi è la prima emissione commemorativa realizzata proprio da Monaco, nel 2007, riconoscibile per un volto femminile disposto sulla “faccia” principale dell’emissione.
Si tratta del volto di Grace Kelly, principessa di Monaco nonchè ex stella di Hollywood che nel 1982 ha perso la vita a 56 anni a causa di un incidente stradale. A 25 anni dal tragico evento il Principato ha deciso di omaggiare la figura della principessa con questa emissione estremamente rara fin dal principio in quanto dei 20.001 esemplari coniati quasi tutti sono stati disposti ed acquistati in anticipo da personalità facoltose.
Il valore iniziale già superiore a 1000 euro è rapidamente stato soggetto ad un incremento che ha portato una moneta di queste a valere mediamente sui 2500 euro.
All’asta però diversi esemplari disposti in cofanetti numerati sono stati effettivamente venduti anche per importi molto più alti, anche superiori ai 10 mila euro.