Calendula: ecco i motivi per cui dovresti assolutamente coltivarla in casa

La calendula è una pianta molto versatile. Il suo utilizzo è particolarmente svariato. La possiamo ritrovare utile in cucina, poiché è commestibile ma non è da meno per le sue proprietà terapeutiche. Oggi vi diremo proprio come poterla coltivare in casa e vi daremo le informazioni salienti riguardanti la variegata flessibilità che possiede questa splendida pianta dai fiori variopinti.

La calendula come coltivarla in casa

Questa pianta dai colori solari, gialli tendenti all’arancione, appartiene alla categoria delle piante più utilizzate in molti campi. La sua flessibilità è molto nota. E’ possibile anche preparare dei gustosi ed appetitosi piatti gastronomici davvero sorprendenti. Presenta delle foglie doppie ed un arbusto molto spesso ricoperto di peluria. I suoi fiori sono molto profumati, basta soltanto sfiorare la pianta per sentirne tutto la sua fragranza. Si semina essenzialmente nel periodo di marzo/aprile sia in giardino che in vaso. La sua coltivazione è semplice e con qualche piccolo accorgimento possiamo avere delle grandi soddisfazioni. La calendula non necessita di essere seminata per fiorire ma si moltiplica da sé. Effettivamente, specialmente in alcune zone di montagna, è possibile poterla vedere replicare ogni anno.

Questa pianta cresce in maniera spontanea. L’apice della sua fioritura è nel periodo da marzo a settembre. Tutto quello che dobbiamo fare per poterla innestare, per la prima volta è preparare il terriccio sui vasi, magari non trattato ma quello biologico, e posizioniamo i semi ad una profondità di circa 1/2 centimetri, cercando di distanziare le piantine. Quindi irroriamole con acqua. La calendula preferisce il sole pieno per crescere ed avere dei fiori molto rigogliosi, profumati e coloratissimi. Tollera bene il caldo e i periodi più asciutti, ad esempio quelli estivi. E’ fondamentale, però evitare i ristagni di acqua.

Le proprietà benefiche della calendula

Come abbiamo già accennato la calendula è una pianta dalle mille virtù. In erboristeria è molto usata perché possiede svariate proprietà. Ad esempio è un ottimo antinfiammatorio. Adatta a tutti i problemi connessi al mondo femminile e non. Utilizzata come antispasmodico. Per le coliti, gastriti e apparato intestinale. Interessante sono le sue proprietà calmanti per i dolori gengivali e per tutte le irritazioni legate alla mucosa. Inoltre viene utilizzata anche per le scottature e per cicatrizzare ferite, per irritazioni della pelle. In cucina il suo uso è davvero smodato. Ad esempio la ritroviamo nelle ricette dei risotti, nelle frittate e nelle insalate. Il suo gusto è una prelibatezza. Anche il tè può essere preparato. Chiaramente si utilizzano i fiori. Essi donano un tocco di colore e sapore ad ogni piatto o bevanda in cui li disponiamo.

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