Il dispendio alimentare e quanto tale impatti sulla salute del Pianeta e sul benessere e la conservazione delle persone è uno dei temi più discussi al momento I numeri del fenomeno sono elevatissimi e uno dei fattori scatenanti è che tanto spesso si tende a comperare più cibo di quello che davvero serva per nutrirsi. Il risultato è pertanto frigoriferi stracolmi di alimenti che a volte scadono e vengono buttati ancora intonsi. Prima di farlo quasi sempre ci si domanda se sia necessario e se consumare cibi anche oltre la loro naturale data di scadenza sia veramente dannoso per la salute.
Fino a quando si possono mangiare cibi scaduti: attenzione, ecco la verità
Una risposta univoca a tale domanda però non esiste perché la rischiosità di ingerire alimenti scaduti discende dalla tipologia. Pasta e riso, che solitamente scadono dopo un paio d’anni, il consumo si può aumentare di un paio di mesi. E lo stesso vale per i biscotti, i cracker e i sughi. L’olio extravergine d’oliva può perfino essere consumato fino ad 8 mesi oltre la data di scadenza. Occhio però all’opposto alle uova: se consumate crude o alla coque, si può stimare il consumo entro 3 giorni oltre la scadenza. Poi se fritte però si può giungere fino ad una settimana.
Per i surgelati, il consumo in genere non produce problemi nei due mesi seguenti alla data di scadenza. Con diverse eccezioni: i gamberetti surgelati, ad esempio, se scaduti non vanno in ogni caso consumati crudi per il rischio di listeriosi. Anche per i cibi in scatola la scadenza si può serenamente prolungare per altri due mesi. Per quanto rivede i formaggi, quelli freschi vanno consumati entro la data di scadenza indicata, mentre quelli stagionati e a pasta dura possono essere serenamente consumati ancora per svariati giorni rimuovendo le possibili muffe.
Gli yogurt si possono mangiare per 6-7 giorni dalla data di scadenza, anche se le proprietà sostanziose risulteranno via via ridotte. Concludiamo dicendo che tali regole summenzionate valgono solo se i prodotti sono stati conservati regolarmente, come prescritto dal produttore.
