La bresaola è un salume a forma di cibo sto, avvolto dal bidello, di colore rossastro. Si ottiene dalla carne salata di manzo che poi viene fatta essiccare. È tipica della Valtellina ed inizialmente veniva fatto asciugare sui dei bracieri che venivano alimentati a carbone di legna di abete e bacche di ginepro, timo e foglie di alloro. Questi bracieri venivano chiamati “brasa”, da cui appunto, deriva il nome bresaola.
Ecco da che animale proviene la bresaola: rivelazione shock
Esistono vari tipi di bresaola, oltre a quello di manzo, possiamo trovare anche quello di cavallo o di cervo. Questo tipo di salume viene usato molto spesso, dato che è molto digeribile ed è a basso contenuto di grassi. Proprio per questo motivo può essere mangiato da chiunque, soprattutto da chi è a dieta o segue uno specifico piano alimentare per tenersi in forma.
È ricca di proteine e minerali che sicuramente vanno ad aiutare il metabolismo. Contiene ferro, rame e fosforo, che aiutano a rafforzare le ossa e i denti. Mentre abbiamo anche grandi quantità di zinco e fosforo, che sono importanti per il buon funzionamento del metabolismo. Tra le vitamine possiamo trovare soprattutto la vitamina E, che è un antiossidante.
Una nota dolente per questo salume è che è ricca di sodio e colesterolo, va quindi moderato l’uso soprattutto per chi soffre di ipertensione. Quindi per chi soffre di colesterolo alto, ne è sconsigliato l’uso o meglio, la si può mangiare ma in piccole quantità e senza esagerare. È sconsigliato in gravidanza e contiene nitriti. I nitriti sono sostanze che vengono aggiunte alla carne per la conservazione più lunga. Ma se si assumono grandi quantità di questo prodotto, possono risultare cancerogene e quindi possono recare danno alla salute. Nelle giuste porzioni, rimane comunque un ottimo salume da mangiare in qualsiasi occasione.
