Il diabete sta sempre di più aumentando in Italia, è infatti raddoppiato in circa 30 anni e dal 2000, i casi sono aumentati di circa 1 milione.
Tra le cause che poi vanno a scaturire questa patologia troviamo l’obesità ma anche la sedentarietà, l’invecchiamento della popolazione. Inoltre, ci sono più casi perché la diagnosi viene fatta prima e per questo motivo c’è anche un tasso più elevato di sopravvivenza.
Diabete e smog: ecco come sono correlate tra di loro seondo i medici
Un altro fattore che va a creare problemi è sicuramente lo smog e anche l’inquinamento, che vanno proprio ad aumentare il numero dei diabetici soprattutto quelli di tipo 2. A risentirne dell’inquinamento e dello smog, non è solo l’apparato respiratorio e i polmoni, ma anche gli altri organi e tutto il nostro corpo.
Secondo alcuni studi, infatti, è più del 14% ad avere questa patologia proprio allo smog.
Quello di tipo due è anche conosciuto come diabete mollito non insulino-dipendente o anche dell’adulto. Si tratta di una malattia metabolica, che prevede la glicemia alta. La maggior parte delle persone con questa patologia soffre del tipo due, solo una piccola parte ha quello di tipo 1 o gestazionale.
Nel diabete mellito di tipo 1, si avviene una carenza totale causata dalla distruzione delle Isole di Langerhans del pancreas.
Circa il 21% dei soggetti che sono stati esposti ad un livello di smog tra 5 e 10 microgrammi, ha sviluppato la malattia. Ovviamente però si tratta comunque di una cosa non certa, dato che sono ancora in corso i vari esperimenti per esserne del tutto certi.
Avere la glicemia alta, è molto pericolo, quindi se mai dovreste notare questa piccola cosa, è meglio farvi controllare subito, così da non rischiare di sviluppare il diabete. Anche il peso è importante, cosi come l’alimentazione che deve essere sana ed equilibrata. Inoltre, è consigliato fare tanta attività fisica.
