Quando mangi tonno in scatola fai attenzione all’etichetta: FOTO

Il tonno in scatola viene molto utilizzato, soprattutto quando non si ha tempo di cucinare, per un pranzo veloce. Il tonno può essere un ottimo pranzo, sia per preparare un primo, ma anche come secondo. Di scatolette di questo genere, ne esistono di moltissimi generi e moltissime marche, da trovare al supermercato. Ovviamente, ogni marca ha Delle caratteristiche diverse e alcuni sono migliori di altre, un po’ come tutte le altre cose.

Quando mangi tonno in scatola fai attenzione all’etichetta: FOTO

Quando si mangia il tonno in scatola bisogna far attenzione all’etichetta e da dove proviene, dato che potrebbe fare male, soprattutto se mangiato in grandi quantità. In queste scatole di tonno infatti, c’è la presenza di mercurio.

Il mercurio, se assunto in piccole quantità non fa male, ma esagerato e mangiandolo tutti i giorni, può portare ad effetti collaterali gravi. Questo metallo, si trova in mari, laghi, fiumi e oceani per cause industriali. Andando poi a contatto con il pesce, si trasferisce nel nostro corpo. Circa il 90% di intossicazioni da mercurio, deriva appunto dal pesce che noi mangiamo, il 40% di esso deriva proprio dall’Oceano Pacifico. I pesci grandi, come tonno, salmone e pesce spada, ne contengono di più, proprio per questo, c’è un rischio più alto di intossicazione, se ne viene mangiato troppo. Livelli troppo alto di questo metallo, può portare a problemi alla vista, ai muscoli e agli arti inferiori e superiori. E consigliato quindi assumere massimo tre porzioni a settimana, non di più. Controllate l’etichetta della nostra scatoletta, è molto importante dato che alcune di esse, fanno più male rispetto ad altre, che possono risultare più salutari. L’etichetta è importante per sapere tutti gli ingredienti che ci sono dentro, il luogo di produzione e dove è stato pescato il pesce. Anche l’olio che si trova all’interno è importante e deve essere buono per tale motivo.

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