Pochi elementi da parte di Poste Italiane hanno avuto un successo così importante e diffuso come Posteapay, nome che fa venire in mente indiscutibilmente le famose carte prepagate concepite per essere impiegate praticamente da ogni tipologia di cittadino, senza l’obbigo di seguire costi o iter particolari per l’utilizzo. Infatti Postepay pur essendo simile alle carte di pagamento già presenti da anni, non è legata ad un conto corrente, e può essere per questo motivo richiesta ed impiegata anche online oltre che presso i negozi fisici.
Trattandosi di uno strumento finanziario mantiene alcune peculiarità come la data di scadenza, ma cosa succede a chi non rinnova la Postepay?
Cosa succede a chi non rinnova la Postepay? Ecco la risposta
Esiste un processo di rinnovo che permette di ottenere una nuova Postepay al momento della naturale scadenza di quella precedente, condizione che può essere richiesta attraverso qualsiasi forma di ufficio postale, ma anche online utilizzando il sito ufficiale.
La richiseta di rinnovo può essere effettuata anche da due mesi prima della scadenza e fino a 12 mesi dopo la scadenza.
Se la carta non viene rinnovata, semplicemente diventa inutlizzabile a partre dal giorno successivo al mese riportato sulla tessera.
Se la scadenza è ad esempio quella del 12/23 signfica che sarà utilizzabile fino al 31 dicembre del 2023.
In caso di rinnovo il credito disponibile sulla carta sarà spostato in automatico sulla nuova tessera, senza bisogno di pagare o fare qualche richiesta particolare, mentre chi sceglie di non rinnovare la carta potrà comunque riottenere il denaro indietro facendo una richiesta verbale all’ufficio postale, anche in questo caso operazione possibile fino a 12 mesi dopo la scadenza.