Postepay risulta essere uno dei prodotti di maggior successo mai concepiti da Poste Italiane, indiscutibilmente “figlio” dei tempi ancora non floridi dell’ambito della moneta elettronica per tutti (la prima Postepay risale al 2003, contesto ancora “avaro” di concorrenti) ma che comunque ha richiesto una forma estremamente importante di migliorie da parte delle Poste. La Postepay come ogni forma di carta di questo tipo, inquadrata come “di debito” o “prepagata” ha una durata limitata di un tot di anni, cosa fare quando è scaduta?
Postepay scaduta: ecco cosa fare immediatamente
La procedura di Postepay SpA, “costola” di Poste Italiane da diversi anni, è abbastanza semplice, analoga a quella di altri prodotti simili: una qualsiasi Postepay infatti ha una validità specifica entro la fine del mese riportato, ad esempio se sulla tessera c’è scritto 12/2023 significa che potrà essere impiegata fino all’ultimo giorno del mese di dicembre 2023.
E’ possibile comunque richiederne il rinnovo da 2 mesi prima a 18 mesi dopo la data di scadenza, gratuitamente, presentandosi presso un qualsiasi ufficio Postale, oppure telefonando al numero verdee 800.00.33.22, o ancora l’operazione di rinnovo è possibile attraverso il portale ufficiale di Poste Italiane, raggiungibili presso questo indirizzo, e dopo aver effettuato il login, ossia l’accesso.
Una volta effettuata l’operazione sarà necessario attendere l’arrivo della nuova tessera, che andrà abilitata attraverso il medesimo portale di cui sopra, oppure sempre facendo ricorso al numero di telefono menzionato.
Il credito sarà trasferito in automatico dalla vecchia alla nuova Postepay, senza bisogno di una ulteriore procedura.
In genere le tempistiche di ricevimento della nuova tessera non sono eccessivamente lunghe: in meno di una settimana lavorativa la nuova tessera sarà recapitata al domicilio selezionato durante la richiesta per l’attivazione.
Il rinnovo è anche necessario se ad esempio si cambia domicilio, se si è cittadini extracomunitari, oppure se si è parte di categoorie politicamente esposte.
