Il melagrano, non noto a tutti, è un frutto pieno di fibre e per questo attua dei grandissimi effetti parecchio favorevoli a livello intestinale. Appoggia, difatti, la peristalsi e, aiuta a rimuovere le feci. Ecco perché il melagrano è molto valido in caso di stipsi. A livello gastrointestinale, ulteriormente, il melagrana difende la mucosa gastrica, alleggerisce la nausea ed aiuta anche a guerreggiare le emorroidi. Il melagrano attua poi anche un’importante azione depurativa perché racchiude il potassio che è un elemento che appoggia la diuresi e, quindi, aiuta a rimuovere le scorie e le tossine. Da non scordare, infine, che lo stesso potassio aiuta a conservare sotto controllo la pressione arteriosa. In particolare il succo di melagrana avrebbe la possibilità di agire come anticoagulante e quindi, secondo diversi ricercatori, diminuirebbe il rischio di arteriosclerosi.
A ciò è da dire che proprio il succo di melagrano potrebbe anche impiegare un’azione di protezione delle malattie cardiovascolari. Ecco perché diversinutrizionisti suggeriscono di mangiare con conformità il succo di melagrana. Tale succo, infatti, pare diminuisca il colesterolo cattivo facendo aumentare, invece, quello buono. Uno studio poi sostiene che il melagrano migliora la salute del cuore. Ecco perché è consigliata a chi soffre di ipertensione: ridurrebbe, infatti, i coaguli del sangue.
Controindicazioni del melograno
Secondo alcuni studi il melograno potrebbe sovrapporsi con alcuni farmaci antidepressivi. Le interazioni però ad oggi non sono ancora note e comprovate del tutto. Il melagrano potrebbe anche interferire con farmaci per l’ipertensione e antinfiammatori. Un impiego spropositato, più di uno al girono, di melagrana, specialmente se non biologica, può anche portare a intossicazioni. Gli effetti collaterali più comuni che in genere vengono evidenziati quando si mangia tutti i giorni melagrana sono: mal di testa, sonnolenza, una certa difficoltà a respirare e un senso di vertigini. Il suggerimento, in tali casi, è sempre quello di andare al proprio medico di famiglia. Bisogna, infine, sempre tener conto, quando si consuma il melagrano, delle possibili reazioni allergiche nei confronti di un particolare alimento.