Cosa accade se butti l’aspirina nelle piante: effetti che nessuno conosceva

L’acido acetilsalicilico è il principio attivo dell’aspirina ed è derivato dall’acido salicilico, che si trova naturalmente nella corteccia di salice e in molti altri alberi. Secondo alcune ricerche, questo toccasana naturale può davvero migliorare la salute delle tue piante.

L’aspirina e i benefici sulla crescita delle piante

L’uso dell’aspirina sulle piante sembra essere beneficio. Apparentemente, le piante producono da sole piccole quantità di acido salicilico quando sono stressate. Questa piccola quantità le aiuta a far fronte quando sono sotto attacco di insetti, oppure quando sono troppo secche e denutrite, e forse anche in presenza di una malattia. Questo componente aiuta a rafforzare il sistema immunitario della pianta, proprio come fa per noi. Una soluzione diluita di acqua e aspirina fornisce una germinazione accelerata, e una certa resistenza a malattie e parassiti.

È stato dimostrato che l’aspirina aumenta le dimensioni e la resa delle piante. L’acido salicilico migliora la risposta immunitaria nelle piante, che in questo modo riescono a difendersi dall’attacco di microbi o insetti. Inoltre l’acido salicilico contenuto nell’aspirina è un forte agente radicante. Per questo, è di grande aiuto in caso di piante trapiantate, le quali subiscono un forte stress. Spruzzando quindi una soluzione di acqua e aspirina sulle radici della pianta da trapiantare si otterranno radici più resistenti e forti.

L’aspirina poi è utile per ritardare l’appassimento di fiori recisi. Per farli durare più a lungo, infatti, è sufficiente disciogliere mezza compressa di aspirina all’interno del vaso pieno d’acqua nel quale teniamo i fiori. L’aspirina può essere usata come pesticida e come fungicida. Ci sono alcune prove che suggeriscono che l’acido salicilico può svolgere un ruolo nella prevenzione delle malattie delle piante, ma non è curativo. In uno studio, gli scienziati hanno spruzzato su alcune piantine di pomodoro un po’ di acido salicilico spray.

Dopo l’irrorazione, le piante sono state esposte a un patogeno, in particolare i batteri che causano la malattia della cima viola della patata. L’irrorazione precoce dell’aspirina ha ridotto di quasi la metà la diffusione dei batteri. E’ possibile migliorare la tolleranza alla siccità di una determinata pianta con l’uso dell’aspirina. Alcuni studi suggeriscono che questo potrebbe effettivamente essere vero, poiché l’acido salicilico e l’acetilsalicilico possono anche essere efficaci nel migliorare le tolleranze delle piante a vari problemi.

Infatti, proprio come l’aspirina attiva i sistemi di difesa contro le infezioni batteriche, può attivarli anche per stimolare la pianta a proteggersi da altre condizioni. Ovviamente, occorre sottolineare che l’irrigazione e la manutenzione costanti delle foglie e degli steli danno un effetto migliore di quello che si ottiene spruzzando dell’acqua con aspirina.

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