Usando questa friggitrice, che sarebbe più corretto chiamare forno, si possono preparare pranzi e cene croccanti in pochi minuti. Il tutto utilizzando una quantità di grassi decisamente inferiore rispetto al tradizionale fritto.
Entriamo nel dettaglio sulla friggitrice ad aria
La friggitrice ad aria è un elettrodomestico che consente di cucinare senza utilizzare l’olio, ma solo aria calda, ottenendo una cottura croccante e asciutta che ricorda la frittura. Questo dispositivo, è composto da una camera di cottura. Il cestello in cui vengono inseriti gli alimenti, hanno il compito di avvolgere il cibo con aria ad altissime temperature costanti. In questo modo si andrà a cuocere le pietanze all’interno, rendendole croccanti all’esterno.
L’aria simula l’azione che normalmente viene compiuta dall’olio quando si frigge ad immersione un alimento. Nella frittura in friggitrice o in pentola tradizionale l’alimento è totalmente immerso nell’olio, in questo caso, invece, è circondato di aria. Il suo funzionamento è del tutto simile a quello di un forno ventilato, con la differenza vantaggiosa che l’alta temperatura e la potenza sono di gran lunga superiori. I piatti sono preparati in minor tempo e con minor dispendio di corrente.
Questo perché la capienza è ridotta e lo spazio in cui si sprigiona il calore è concentrato. Grazie alle temperature elevate, l’olio raggiunge un grado di calore ideale a friggere il cibo. Oltre a mantenere i cibi croccanti fuori e morbidi dentro in pochissimi minuti, cucinare con questo tipo di elettrodomestico si rivela utile a mantenere intatte proprietà degli alimenti.
Cosa cucinare e non cucinare mai nella friggitrice ad aria
Esistono dei pro e dei contro. Con la friggitrice ad aria si possono realizzare fritture, ma anche cuocere verdure, crostacei, pollo, e pesce, e persino dolci e torte salate. La friggitrice ad aria può essere utilizzata anche per scaldare gli alimenti già cotti, ma a differenza di un normale forno non seccherà i cibi. Sono sconsigliati i cibi con una pastella troppo liquida, sughi o cibi molto umidi. Il tutto è spiegato dal fatto che l’aria calda viene soffiata ovunque a velocità sostenuta, e questi rischiano di fare una pessima fine. Ancora da evitare sono gli alimenti troppo grandi, per la capienza, o con troppi strati perché l’aria per cuocere non riuscirebbe a girare bene; ancora i cibi molto leggeri poiché l’aria li farebbe volare al suo interno.