La pianta di fagiolo è una leguminosa originaria dell’America del Sud. Ha avuto una grande diffusione in tutta Europa diventando per molti regioni italiane un elemento importante della dieta mediterranea.
I motivi sono la semplicità della sua coltivazione e i suoi elementi nutritivi dell’ortaggio. I fagioli contengono molte proteine, che li rendono perfetti per sostituire la carne nelle diete vegetariane.
Ecco come coltivarli nei nostri orti.
Il seme di fagiolo
Si contano circa 500 varietà di fagiolo dai vari colori e forme e dimensioni, ma quello più conosciuto possiamo definirlo dalla forma ovale di dimensioni variabili da 0,5 a 2 cm che troviamo all’interno dei baccelli della pianta. In genere un grammo di semente corrisponde a da 2 a 5 semi.
La durata germinativa del seme di fagiolo è di 2-3 anni. Da li’ in poi si comincia ad avere un’alta percentuale di semi che pero’ non germogliano. Se le condizioni sono corrette, la semina il fagiolo germoglia ed emerge dal terreno entro 7/10 giorni. Questa piante si adatta a tutti i terreni, anche se preferisce le vie di mezzo non troppo sabbiose o troppo argillose.
Quando seminare i fagioli
Prima di tutto dobbiamo sapere che il fagiolo non sopporta le gelate, quindi il periodo migliore da preferisce per la semina deve avere una temperatura superiore ai 13°-15°.
Un freddo intenso riduce la produzione e porta ad un rallentamento metabolico della pianta. Una volta che non ci sono rischi di gelate, a seconda del luogo in cui ci troviamo, possiamo seminare i fagioli a partire dalla fine di marzo fino a giugno, luglio.
Come seminare il fagiolo in campo
Il fagiolo va seminato senza doverlo interrare profondamente. E’ sufficiente un buco di 2-3 cm. Se vogliamo velocizzare la concimazione, possiamo immergere il seme in acqua tiepida per le 20-24 ore precedenti alla semina. Si tratta della concia umida, pratica molto diffusa.
Quando scegliamo di piantare i semi di fagiolo in pieno campo e’ molto importante predisporre il terreno evitando ristagni d’acqua. Prepariamo il terreno scavando dei buchi profondi 2-3 cm, distanziati 20 cm l’uno dall’altro in file distanti 50 cm. In ogni buchetto inseriamo 2-3 semi da poter diradare.
I sostegni per i fagioli rampicanti possono essere realizzati con canne o con i materiali che si hanno a disposizione. Questi si arrampicano spirali e possono raggiungere un’ altezza di 2 metri.
Preparare il terreno per i fagioli
Prima della semina, il terreno deve idealmente essere vangato in profondità, in modo da risultare sciolto e ben drenante. Come abbiamo menzionato, il fagiolo si adatta ad ogni tipo di terreno ma evitiamo comunque estremi sabbiosi, argillosi e compatti.
Il fagiolo non gradisce concimazioni importanti: apporta al terreno azoto, rendendolo ricco per le successive coltivazioni.
Quando coltiviamo il fagiolo in orto, evitiamo consociazioni con piselli, aglio e cipolle. Il fagiolo preferisce invece la “compagnia” del ravanello e le insalate, ma anche mais e zucca o zucchina. Sembra che fosse abitudine coltivare queste tre piante assieme così da garantire al fagiolo lo stelo resistente del mais su cui arrampicarsi, che a sua volta traeva beneficio rinforzandosi contro il vento.