Poche categorie di animali sono considerabili in modo endemicamente negativo come le varie forme di ragno, la più diffusa forma di aracnide, una antichissima forma di artropodi considerati i pronipoti dei primissimi animali che hanno trovato adattamento sulle terre emerse. Per forma, abitudini (molti di questi sono dei predatori) ma anche a causa di molte leggende, la nomea di questi importanti esseri è spesso negativa, e molti sono naturalmente spaventati dalla loro semplice presenza. Negli ultimi anni ha iniziato a diffondersi una certa preoccupazione inerente ad una specie chiamata normalmente ragno lupo, che non condivide nulla di “biologico” con il predatore dal quale prende il nome, quanto alcune abitudini, ma può essere letale per l’uomo?
Bisogna prima di tutto imparare a conoscere meglio questo animale.
E’ pericoloso?
Ragno lupo, il morso è letale per l’uomo?
Non esiste una singola forma di ragno lupo, ma oltre 2500 della specie chiamata Lycosidae. Con il ragno condivide le abitudini predatorie che portano ambo i generi di questa specie ad essere degli eccellenti predatori, operando soprattutto di notte: il ragno lupo può misurare diversi centimetri, ma ha un corpo relativamente compatto, attacca con una grande rapidità facendo uso di un veleno per stordire e quindi avere un vantaggio importante sulle prede, che sono nella maggior parte dei casi, insetti di ogni tipologia.
Non è come tutti i ragni, confondibile con gli insetti, in quanto gli aracnidi sono antropodi, una specie a se, in questo caso “imparentati” con gli scorpioni.
E’ un esperto di agguati, possibili anche grazie ad un buon mimetismo in quanto rispetto ad altri, inoltre curiosamente non sviluppano ragnatele e sono dotati di una buona vista, possibile grazie ad 8 occelli dislocati tutti nella parte frontale della testa.
Sono una specie molto diffusa in nord America ma anche in Europa: nonostante il “nome evocativo”, sono animali comunque sfuggenti agli umani che considerano una minaccia, ed è abbastanza difficile essere effetivamente morsi.
Ma quali sono gli effetti sull’organismo? in generale si tratta di una specie non pericolosa per l’uomo: come ogni ragno fa ricorso al veleno esclusivamente in condizioni di rischio percepito, ma il veleno di cui è disposto non è pericoloso per la nostra specie, provoca però un dolore momentaneo ed un gonfiore che può provocare anche reazioni allergiche, nella maggior parte non letali.
In alcune parti del mondo si può leggere di decessi causati da morsi di questi ragni, nella maggior parte dei casi il decesso dipende dalle eventuali infezioni.