Conto BancoPosta: si può andare sotto? Attenzione alla risposta

BancoPosta è la struttura di Poste Italiane che fa un po’ “cosa a se”  rispetto agli altri prodotti del risparmio postale ma che corrisponde in buona sostanza alla funzione bancaria generalizzata da parte delle Poste, attiva dal 2001 e che nel corso degli anni è riuscita a differenziare i propri servizi come una qualsiasi banca effettiva, quindi sono disponibili finanziamenti, prestiti, servizi telematici e quant’altro. Ma chi è titolare di un conto BancoPosta può effettivamente “andare sotto”?

Conto BancoPosta: si può andare sotto? Attenzione alla risposta

Andare sotto è il modo tradizionale per definire un saldo negativo, che indica una prerogativa di una certa tipologia di conto corrente.

Il conto BancoPosta in ogni caso, come evidenziato dallo stesso portale ufficiale non prevede questa formulazione nel senso specifico che il conto può presentare negatività quindi il tradizionale “segno meno”  però in queste condizioni non permane la possibilità di effettuare altre operazioni.

Questo significa che se viene considerato un addebito delle bollette, Poste Italiane può effettivamente concedere il saldo negativo ma per qualsiasi altra operazione sarà necessario effettivamente “colmare” il  saldo negativo e ritornare in positivo.

Anche se si è intenzionati alla chiusura del conto, operazione gratuita,  è necessario fare lo stesso, in quanto il conto non può presentare il “segno meno”.

In buona sostanza se il saldo disponibile non è sufficiente per pagare, eventuali bollette o  forniture legate allo stesso non saranno pagate.

Discorso diverso se si sceglie di  disporre del fido, cosa possibile da oramai molti anni: in questo caso, come risulta evidente dalla stessa pagina predisposta, il conto in negativo è una delle caratteristiche di questo strumento.