Si è spento oggi Carlo Tavecchio, l’ex presidente che dal 2014 al 2017 si è occupato della Federcalcio all’età di 79 anni. I funerali si terranno lunedì 30 gennaio in provincia di Como a Ponte Lambro a cui parteciperanno i suoi familiari ma anche gli amici, i conoscenti e i suoi compagni di avvenuta che per anni sono stati al suo fianco.
Nel corso della sua carriera da dirigente sportivo, Carlo ha ottenuto grandissimi successi e soddisfazioni che l’hanno portato ad essere uno dei volti più importanti della federazione. Ai vertici della FIGC a partire dal 2014, ha svolto un lungo lavoro per poi presentare le sue dimissioni a distanza di anni nel 2017.
A poche ore dalla sua morte, ripercorriamo insieme la sua carriera, la sua biografia e tratti della sua vita privata. Una tragedia che ha segnato l’Italia in questa mattina di gennaio che, ha salutato per sempre un uomo dal grande coraggio.
Chi era Carlo Tavecchio: carriera, vita privata e causa della sua morte
Carlo Tavecchio nacque il 13 luglio del 1943 a Ponte Lambro. Dopo una laurea in ragioneria la sua carriera è partita dal lavoro in banca dove ha scalato rapidamente i vertici fino ad arrivare al ruolo di direttore della Banca di Credito Cooperativo dell’Alta Brianza.
Nel 1974 ha fondato la Polisportiva di Ponte Lambro dimostrando l’innata passione per la sua citta ma anche per lo sport e la politica. Nel 1976 aderisce alla Democrazia Cristiana diventando primo cittadino della sua stessa città natale assumendo nello stesso anno anche il ruolo di presidente della squadra di calcio ovvero l’ASD Pontelambrese.
Dopo lunghi anni di carriera nel 2014 è diventato presidente della FIGC per poi abbandonarla nel 2017 dopo l’uscita dell’Italia dai Mondiali in Brasile.
In merito alla sua vita privata sappiamo davvero poco e niente. La sua ultima scita pubblica risale a poco più di due settimane fa durante l’assemblea della LDN Lombardia. Purtroppo però, a causa di alcuni problemi polmonari e di un aggravarsi del suo stato di salute è stato ricoverato d’urgenza. A distanza di giorni, oggi tutta l’Italia apprendere la sua triste morte.