La valuta comunitaria ha induscutibilmente cambiato il “volto” delle monete e le banconote ma anche e soprattutto il loro valore, che è stato rifinalizzato e standardizzato per tutte le nazioni europee, processo che ha richiesto diversi anni di adattamento, anche perchè l’euro a sua volta è stato “modificato” nelle varie forme di banconota e moneta.
Questa banconota dell’euro scomparirà a breve: ecco quale
In poco più di 20 anni infatti le forme di carta moneta in particolare hanno già cambiato aspetto all’incirca 10 anni fa, con l’istutuzione di una seconda serie di banconote europee che hanno gradualmente sostituito, precisamente dal 2012 in avanti quelle della prima serie, divenute comuni dal 2002.
Le nuove emissioni differiscono per più avanzati sistemi di sicurezza anti contraffazione, mantenendo identiche le colorazioni e le caratteristiche, modificando sensibilmente l’estetica delle stesse.
Tuttavia è facile notare un’altra differenza sostanziale tra la prima e la seconda serie, denominata Europa, infatti in quest’ultima è assente il taglio da 500 euro, quello “maggiore” in senso assoluto.
La motivazione della fine della produzione di questa emissione è stata evidenziata dalla stessa Banca Centrale Europea, in quanto il taglio monetario riconoscibile dalle dimensioni maggior in assoluto e dalla colorazione viola è stato considerato utile soprattutto per le attività illecite in quanto nell’atto pratico permetteva di spostare ingenti quantità di denaro in poco spazio, agevolando quindi fenomeni come il riciclaggio di denaro.
Tutto questo in contrapposizione con le politiche sempre più stringenti in materia di controllo del contante. Con la seconda serie le 500 euro non sono più stampate dalle nazioni europee, anche se quelle circolanti continueranno a mantenere il valore per sempre e potranno essere quindi convertiti in altri tagli.
Con l’oramai prossimo sviluppo della 3° serie delle banconote europee, processo che inizerà dal 2024, anche il taglio da 200 euro è molto probabilmente il prossimo che potrà essere “evitato” dal punto di vista produttivo, per la medesima motivazione evidenziata per quella da 500 euro.