In casa nostra, sicuramente non può mancare il limone, che viene utilizzato per molteplici cose. Infatti, esso viene utilizzato per dare sapore a tantissimi piatti, dal primo al secondo, di carne o pesce che sia, ma è utilizzato anche per i contorni. Di solito però, si utilizza principalmente il succo o la buccia, ad esempio per preparare dolci. Non tutti sanno però, che anche i semi di limone, che di solito buttiamo, possiamo utilizzarli in cucina e fanno anche bene alla salute. Andiamo a vedere perché.
Semi dei limoni: ecco tre modi per utilizzarli in cucina, lo sapevi?
I semi di limone, leggendo su internet, sono benefici per il nostro corpo, infatti aiutano a dimagrire. Questo perché contengono
pectina, ovvero una fibra molto importante per i vari processi dimagranti. Quindi una dieta ricca di pectina, andrebbe a controllare la fame e quindi andrebbe a ridurre le quantità di cibo che mangiamo. Inoltre, va anche a stimolare la scomposizione dei grassi. Quindi, mangiando anche i semi del limone, ai può evitare la fame e quindi lo spuntino tra i pasti. Sempre in questi semi, possiamo notale alla presenza di acidi grassi omega-3. Questi ultimi vanno a regolare i livelli di leptina, ovvero l’ormone della sazietà e anche in questo caso si andrebbe a ridurre l’apporto calorico per chi è a dieta.
Inoltre, contengono anche vitamina C, che va a stimolare la produzione di noradrenalina, importante perché limita la conservazione del grasso. Quindi i semi di limone potrebbero essere un vero e proprio toccasana. In realtà però, non ci sono studi scientifici sui reali benefici di questi semi. In questo caso, se non si vuole rischiare si possono chiedere maggiori informazioni al proprio medico di base o al proprio nutrizionista, se si sta seguendo una dieta per dimagrire. In ogni caso, se proprio si vogliono utilizzare si possono preparare delle creme al limone, dei plum-cake o anche una pasta con il limone frullato, aggiungendo dunque anche i semi.