Le insalate intese come le classiche foglie da preparare per lo più crude e insaporire con olio, sale e un condimento acidulo come aceto o succo di limone si frazionano in tre categorie principali: lattughe, cicorie e indivie. Tutti e tre i gruppi sono caratterizzati di fibre detox e sazianti, da clorofilla, betacarotene e altri antiossidanti che conservano il metabolismo attivo. SI possono servire come antipasto o contorno e aiuteranno a placare l’appetito e dimagrire in modo sano.
Sono solitamente arricchite con verdure, e spesso anche con alimenti proteici come legumi, pollo, pesce, uova. Il mix di cereali, verdure e cibi proteici dà origine al tradizionale piatto unico, in tale caso adeguato a essere mangiatoanche fuori casa. Le insalate di tale genere sono davvero versatili: basta, infatti, mettere insieme gli ingredienti giusti per creare un pasto sano, completo e gustoso. E non solo, se ne possono concretizzare di ottime alla dieta vegetariana o vegana, di mare o di terra. Ecco come renderle adeguate alla dieta indirizzata al dimagrimento.
L’insalata fa veramente dimagrire? La risposta dell’esperto sorprende tutti
Aiutano un po’ tutti a dimagrire in modo naturale. Colorate, fresche, light, ricche di cibi brucia grassi che apportano antiossidanti, vitamine, sali minerali e altri elementi preziosi, di insalate ce ne sono di tutti i tipi: con verdure e foglie, con pasta, riso e altri cereali, con alimenti proteici come pesce, mozzarella, uova, carni bianche o legumi. Basta un po’ di fantasia per realizzare un piatto adatto alle nostre esigenze nutrizionali, per mangiare sano e naturale e, specialmente, per dimagrire.
Le proteine si trovano specialmente negli alimenti di origine animale, come carne, pesce, uova, latte e derivati; nei cibi vegetali, come ceci, fagioli, lenticchie, soia, frutta oleosa ma a anche soprattutto nell’insalata. Le proteine sono rilevanti perché fanno bruciare più calorie e accrescono il senso di sazietà. Inserendole in un’insalata con riso o pasta, per esempio, si prevengono picchi glicemici elevati a fine pasto imposti all’assorbimento degli zuccheri dei cereali e derivati, in pratica diminuiscono l’indice glicemico del piatto, mantenendo così il metabolismo attivo e consentendo di dimagrire in maniera sana e naturale.