Antonio Milo questa sera avremo la possibilità di rivederlo ancora una volta all’interno della fiction “Resta con Me” nel ruolo di Salvatore. Il noto attore italiano protagonista di tantissimi successi è stato scelto per interpretare un personaggio dal temperamento forte, a tratti arrogante ma dentro di sé anche molto buono.
Le vicende ricche di colpi di scena, di momenti inaspettati ma anche di grande dolcezza e amore, hanno conquistato i telespettatori fin dai primi minuti. Questa sera andrà in onda su Rai 1 il terzo e il quarto episodio pronto ancora una volta a tenere gli italiani incollati tra momenti di stupore e di sentimento.
In attesa della messa in onda però, scopriamo chi è realmente Antonio Milo, tutta la sua carriera lavorativa, la sua biografia e in particolar modo la vita privata e le sue storie d’amore.
Antonio Milo: età, carriera e vita privata del famoso attore
Antonio Milo è nato a Castellamare di Stabia nel 1960. uno degli attori più importanti d’Italia, ha preso parte alla produzione di moltissime pellicole.
Sulla vita privata dell’attore non si hanno molte notizie, amante della privacy non ha mai rilasciato nessuna informazione. L’esordio di Antonio a livello cinematografico avviene nel 1993, con il film diretto da Nanni Moretti, Caro Diario.
Dopo quel film, la sua carriera ha avuto una carriera in totale ascesa, conta circa vent’anni di carriera all’attivo in particolare come interprete di numerosi film e serie tv di enorme successo. La sua carriera teatrale l’ha visto collaborare con alcuni dei più importanti direttori teatrali, rispettivamente con Nello Mascia con le opere L’imbecille e La giara; con Tato Russo nell’opera Masaniello.
In un secondo momento Paolo Gazzara lo ha scelto per la rappresentazione dell’Otello di William Shakespeare e con Armando Pugliese ha collaborato per l’opera Eduardo al Kursaal. Mentre, Antonio ha partecipato a molte pellicole nella sua quasi carriera trentennale cinematografica. Quest’ultimo ha collaborato con registi e attori importanti del calibro di Nanni Moretti, Pupi Avati Sergio Rubini e Claudio Bisio.