Internet ha sicuramente portato un compendio di nuova tipologia di informazione, che dal comune intrattenimento e comunicazione è divenuto qualcosa di assolutamente importante anche a livello sociale, anche se come “rovescio della medaglia” c’è da riscontrare una tendente e preoccupante presenza di fake news, ossia le false informazioni che spesso a scopo di provocare disinformazione, proliferano sui vari social media e portali informativi. Il nuovo “test inglese” messo a disposizione su Youtube una delle piattaforme più comuni anche consultate per motivazioni informative.
Via al test inglese contro le informazioni false: ecco come funziona
Proprio di recente Google, che “controlla” Youtube ha reso più stingente la forma di informazione soprattutto politica ed informativa, chiudendo svariatti canali che apertamente facevano vera e propria disinformazione attraverso uno stile comunicativo e fake news radicate, al punto che molte sono divenute addirittura famose.
Vari scienziatti impegnati presso l’Università di Cambridge e Bristol hanno effettuato una forma di contro – disinformazione che è orientata a “vaccinare” proprio come è avvenuto durante il Covid-19, la popolazione a riconoscere e reagire in modo critico contro le false informazioni.
Come evidenziato dall’ultimo decennio in contesti anche molto ampi di tipo politico e sociale (anche durante le principali elezioni delle nazioni democratiche e nella lotta al Coronavirus).
Il tutto attraverso 5 video di meno di 2 minuti l’uno, ogniuno incentrati su alcuni “capisaldi” sulla quale fanno leva le fake news, ossia l’argumentum ad hominem che è una tecnica che confuta in modo diretto la persona e non il contenuto pronunciato, ma anche l’uso linguaggio emotivo che mira alla “pancia” della persona, l’incoerenza, le false dicotomie e la tecnica del “capro espiatorio”.
Le università hanno messo a disposizone attraverso altrettanti video sul canale Youtube sottostantte, che evidenziano in modo sufficientemente chiaro “come funzionano” le fake news, anche quelle più radicate e spesso apparentemente reali.