Il bagno, nelle case degli italiani, sta diventando sempre più una delle stanze maggiormente curate, la nostra piccola Spa personale, il nostro angolo di relax dove rifugiarsi dopo una dura giornata di lavoro; per questo la scelta di ogni componente va opportunamente ponderata e valutata.
Il calcare nemico della doccia
Il calcare è ahimè un insidioso nemico difficile da sconfiggere. La causa della sua formazione deriva in particolare dal passaggio che l’acqua compie dalla fonte a valle. Scorrendo, questa passa attraverso delle rocce trasportando con sé sali di calcio e di magnesio. L’acqua sottoposta poi ad una certa temperatura e ad una certa pressione, quando questa scorre all’interno delle tubature, i sali di calcio e magnesio attraverso un procedimento fisico e chimico, diventano carbonato di calcio e di magnesio. Da qui si forma il calcare che tanto cerchiamo di combattere e di eliminare con ogni mezzo.
Questo sedimento si rivela rischioso per la salute e particolarmente antiestetico ed antigienico. Calcare, ma anche detergenti che lasciano alone e in alcuni casi la presenza di muffe, possono infatti comparire sulla superficie della nostra cabina doccia. Cercare quindi di liberarcene è d’obbligo. All’interno del box doccia, se la durezza dell’acqua che scorre dai nostri rubinetti è piuttosto elevata, il rischio che il calcare, al suo interno, venga a formarsi, è davvero altissimo. Ripulire il box doccia diventa quindi una vera e propria fatica.
Addio calcare nella doccia trucco della nonna
Nelle dispense delle nostre abitazioni si trovano spesso soluzioni fai da te insospettabili. Si tratta dei classici rimedi della nonna in grado di aiutarci a combattere lo sporco più ostinato con massima resa e minima spesa. É il caso dell’aceto. Bisogna sapere, che questo prodotto è in grado di pulire tracce di calcare e incrostazioni su numerose superfici e oggetti, puro o diluito a seconda di cosa si deve trattare. L’aceto ha un forte potere pulente ed è decisamente efficace per rimuovere aloni e sporco dovuti al calcare anche i più ostinati.
Se si vuole intervenire rapidamente, basterà versare dell’aceto su un panno e pulire le parti macchiate. Se si hanno degli oggetti particolarmente incrostati (ad esempio soffioni della doccia, tappi di lavandini e vasche, bocchette dei rubinetti) potremmo lasciarli in ammollo per qualche ora in una soluzione di acqua, aceto e limone. Le incrostazioni si ammorbidiranno e con una spugnetta abrasiva potremmo rimuovere lo sporco. Per pulire le piastrelle, rubinetteria e vetri della doccia, sarà sufficiente passare un panno imbevuto di aceto. L’aceto, economico e versatile, si rivelerà il nostro alleato.