Siamo abituati a trovare nei supermercati limoni gialli ma questo fa sì, anche se non sembra che si perdano alcune proprietà fondamentale di esso, come la freschezza, gli aromi e inoltre, ha anche un minor periodo di conservazione. Per questo motivo, i consumatori dovrebbero scegliere Delle produzioni biologiche e quindi quelli più verdi per assicurarsi un prodotto più genuino e più benefico per il nostro organismo, soprattutto più ricco di vitamina C. Andiamo però a vedere il tutto nel dettaglio.
Limoni acerbi: ecco cosa può accadere se li mangi
Il limone, è tra la frutta fresca più acquistata in Italia. Si coltivano principalmente a Siracusa, con circa 5.300 ettari di terreni dedicati proprio alla coltivazione esclusiva di limoni. L’Italia vanta di ben sei limoni con riconoscimento Igp ovvero il limone Interdonato di Messina, il limone di Sorrento, il limone Costa di Amalfi, il limone Femminello del Gargano, e il limone di Rocca Imperiale.
Si tratta di un frutto molto succoso e turgido che in realtà è verde e non giallo come ci si aspetta. Ne esistono sicuramente tante varietà e tra cui anche il Verdello, ovvero quello verde. C’è però da dire, che in alcuni periodi dell’anno, essi maturano senza però diventare gialli, ma mantenendo inalterate le loro caratteristiche organolettiche. Le aziende però, dato che i consumatori si aspettano un colore diverso e quelli verdi sono considerati acerbi, i limoni di questo tipo sono sottoposti al processo di deverdizzazione.
In ogni caso, i limoni sono ricchi di vitamina C, acqua e acido citrico. Ha un ridotto contenuto di zucchero, ovvero solo 11 calorie per ogni 100 g di prodotti. Aiuta a disintossicare l’organismo e regolare l’intestino, grazie proprio alla vitamina e alla presenza di flavoni e caroteni. Anche la scorza fa bene alla salute, infatti è ottima per dissetarsi e rinfrescarsi. Se si vuole consumare anche la scorza, è consigliato comprare ovvimanente quelli biologici, che sono sicuramente molto più salutali.