La prima cosa da fare prima di comprare un acquario è informarsi su quale tipo di acqua deve essere messa all’interno. Ad esempio, l’acquario d’acqua dolce è un complesso ecosistema in cui la vita dei pesci e delle piante, viene mantenuta proprio dall’equilibrio chimico fisico fondamentale per la vitalità dei suoi abitanti.
L’acqua utilizzata per l’acquario è quindi molto importante e deve avere delle caratteristiche specifiche per quanto riguarda la composizione, la temperatura e il pH. Anche se si tratta di valori più o meno standard, possono dipendere anche dalla specie di pesce che si vogliono acquistare.
Come abbiamo detto prima, i valori dell’acqua per il nostro acquario, devono rispettare le caratteristiche chimico fisiche giuste, così da salvaguardare la salute del nostro ecosistema. In particolare quindi, dobbiamo tener conto della temperatura, del pH, della durezza e della concentrazione di metalli pesanti, fosfati, nitriti e nitrati. Per quanto riguarda la temperatura, essa deve essere mantenuta intorno ai 26 gradi, così da essere adatta per tutti i pesci. Il valore del pH, invece deve essere mantenuto in un range tra 5 e 9.
Questo perché 7 è considerato neutro, quando si va sotto il 7 l’acqua è considerata acida mentre quando è sopra il 7, basica. E un pH neutro è l’ideale per molti pesci. Per quanto riguarda la durezza invece, ad esempio, l’acqua potabile è la misura relativa alla presenza di sali di calcio e magnesio ma quella dell’acquario è diversa. Essa si riferisce alla durezza carbonatica e alla durezza totale. La durezza è comunque consigliata bassa ma i pesci di solito, riescono a resistenze anche a valori più ampi.
La concentrazione di metalli pesanti si riferisce soprattutto a mercurio, cadmio, piombo, cromo, rame, zinco, alluminio, ferro, manganese e nichel. Queste sostanze infatti sono dannose per i pesci, come per l’uomo. In ogni caso, per qualsiasi dubbio, chiedete un consiglio a chi è più esperto di voi o anche dove avete comprato l’acquario, così da non fare nessun danno.