La cenere: un metodo vintage per far risplendere il bucato bianco
Quando vogliamo usare la cenere per lavare i capi bianchi, sarebbe di certo più conveniente avere un camino in casa.
L’importante è risciacquare bene gli indumenti per poter eliminare i puntini accumulati sui tessuti, dopodiché mettiamoli ad asciugare.
Quando il bucato sara asciutto ci renderemo conto di come la cenere lo abbia riportato al suo splendore naturale rendendolo come nuovo!
Il metodo alternativo: la cenere lisciva
La cenere lisciva è un altro metodo per prenderci cura del bucato. Si ottiene facendo bollire in acqua la cenere della legna.
Per fare ciò si procede prendendo la cenere dal camino, si setaccia per eliminare le impurità, e si mette a bollire per circa 2 ore. Concluso questo passo bisogna lasciare riposare il tutto per circa 12 ore. Dopo di che si passa alla filtrazione della parte solida da quella liquida, con un travaso o con un mestolo rimuovendo la parte liquida. Il risultato ottenuto dovrebbe essere un liquido pulito, che sarà appunto la lisciva.
Questo ingrediente usato sin dai tempi antichi è ottimo da utilizzare come detersivo. Basta usarne un po’ per lavare i pavimenti o per pulirci anche i sanitari. Vedrete che i risultati saranno ottimi!
Bicarbonato di sodio per sbiancare i capi
Sempre in tema green, non possiamo non parlare del bicarbonato per lavare i nostri capi bianchi. Questo prodotto ha proprietà sgrassanti e sbiancanti, senza contare il fatto che funge da ottimo deodorante. Ci sono due modi per poter usare il bicarbonato quando facciamo il bucato. In primo luogo possiamo lasciare i vestiti bianchi in ammollo con mezza tazza. L’altro modo prevedere di spargere direttamente nel cestello della lavatrice il bicarbonato e aggiungere poi i vestiti ed effettuare il lavaggio.
Il bicarbonato è un metodo alternativo ai prodotti chimici che non fallisce mai e ci sorprende sempre!