La croce è una forma indiscutibilmente legata in particolare al cristianesimo ed a tutte le variantti diversificate in tutto il mondo, assumendo quindi una funzione religiosa ma sotto altre forme la croce ha assunto altri significati, spesso simbolici relativi a nazioni. Per questo motivo una particolare tipologia di moneta moderna come quelle di Malta, che è dal 2008 che utilizza l’euro, corrisponde proprio alla croce.
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La croce infatti è da secoli uno dei simboli principali dell’Isola, che dagli anni 60 ha ottenuto la completa dipendenza dal Regno Unito, e dal 2004 è divenuto membro dell’Unione Europea, prima di adottare l’euro a partire dal 1° gennaio 2008 sostituendo la lira maltese finora in vigore.
La croce di Malta è stata scelta fin dal principio, attravesro un concorso indetto per i cittadini. Per le monete da 1 e 2 euro il primo posto è stato conquistato dalla seguente raffigurazione, ricordando che la coniatura di tutta la montazione maltese non avviene “in casa” compito che viene affidato alla succursale della zecca di Stato francese (La Monnaie de Paris) di Pessac, in Francia, anche se anche la zecca di Utrecht in Olanda è stata disposta alla coniatura in alcuni anni specifici.
Le monete maltesi sono abbastanza rare anche se quasi tutte non valgono molto, anche se in ottimo stato è difficile ottenere una valutazione superiore ai 10 euro, proprio perchè in particolare dal 2008 al 2010 le zecche hanno creato monete in quantità, fattore che non rende tutte le monete interessanti allo stesso modo.
Quelle più rare sono rappresentate dalle emissioni da 2 euro realizzate, in Olanda, nel 2011 e 2012, che sono classificate dal punto di vista collezionistico come rare, e ciò risulta evidente anche dal potenziale guadagno che è possibile ottenere, che si aggira dai 5 fino ai 25 euro per un esemplare particolarmente ben tenuto.