Oggi 1 novembre 2023 non si festeggia un Santo ma bensì la solennità di tutti i Santi, una giornata dedicata alla preghiera di tutti i Santi. Ecco cosa bisogna sapere sulla solennità dei Santi.

Solennità dei Santi: ecco cosa è
Il 1° novembre non c’è un Santo in particolare da festeggiare, ma è il giorno in cui si celebra la solennità di tutti i Santi, ecco cosa è.
Ogni anno il 1° novembre si celebra la festa di tutti i Santi, ed in questa giornata i fedeli con la preghiera, domandano di poter imitare nella vita mortale il loro esempio di santità; già i primi cristiani per mantenersi forti nella fede si facevano “raccomandare” al Signore dai martiri della propria comunità.
Le origini di questa festa risalgono al 13 maggio del 609, quando il pontefice Bonifacio IV, ottenuto in dono il “Pantheon” greco, dedicato a tutti gli dei del paganesimo, celebrò il rito della consacrazione, dedicandolo alla Vergine Maria e a tutti i martiri; successivamente la festa fu estesa da Gregorio IV a tutti i santi, anche non martiri, stabilendone la data al 1° novembre.
In questo giorno una solenne processione partiva dalla Basilica dei Santi Cosma e Damiano e si dirigeva sul Palatino in onore di San Cesario e degli imperatori.
Il papa Gregorio IV si narra che avrebbe deciso di trarne partito per sradicare questo culto idolatrico; gli imperiali installati sul Palatino gli ricordavano ogni anno, con la festa di San Cesario, lo spettacolo delle loro pratiche semipagane e semicristiane.
In Europa la solennità di tutti i Santi viene festeggiata diversamente, in alcuni paesi come l’Italia è un giorno festivo ma non lo è il 2 novembre giorno della commemorazione dei defunti, per questo è usanza recarsi proprio il 1° novembre al cimitero per visitare i propri cari defunti ed è usanza anche accendere dei lumini sulle loro tombe.