Il Santo di oggi, 26 ottobre è San Folco, è lui che si festeggia in questa giornata, un uomo che per tutta la vita si è dedicato alla Chiesa. Di seguito raccontiamo la vita del Santo di oggi.

San Folco: chi era il Santo di oggi
Ecco chi era in vita il Santo del giorno e cioè San Folco.
Folco nacque a Piacenza verso il 1164 da una famiglia di origine irlandese i cui antenati scapparono dall’Irlanda quando fu invasa dai danesi con a capo il Re Knut e decisero di trasferirsi in Italia.
Nel 1186 Folco entrò nell’Ordine dei Canonici Regolari di S. Agostino, che reggevano la parrocchia di S. Eufemia e dallo stesso Ordine fu mandato a Parigi per studiare teologia.
Nel 1194 fu nominato prevosto di quella stessa parrocchia e il vescovo di Piacenza Grimerio si servì di lui per molti affari e tra l’altro lo incaricò di scrivere il discorso di apertura del sinodo tenuto nel 1207.
L’anno successivo fu nominato canonico della cattedrale e poco dopo arciprete, mantenendo però nello stesso tempo l’incarico di lettore presso lo studio teologico piacentino.
Nel 1210 dopo la morte di Grimerio, fu eletto dal clero vescovo di Piacenza, ma questa scelta non fu confermata da papa Innocenzo III, quindi restò vescovo solo 6 anni ma nel 1216 ricevette la consacrazione episcopale da papa Onorio III.
Il vescovo si impegnò in modo straordinario istituendo mense per i poveri e scuole gratuite per i giovani, intraprese le riforme di monasteri maschili e femminili e difese i diritti ecclesiastici nella lotta con il potere civile.
Folco morì il 16 dicembre 1229, fu sepolto nella cattedrale vicino all’altare di S. Simone, da dove nel 1567 le sue reliquie furono traslate sotto l’altare maggiore insieme a quelle di altri santi, e nel 1614 portate nella cripta.
Nel 1878 il vescovo di Pavia mons. Riboldi fece collocare le reliquie del santo in un’urna speciale sotto l’altare maggiore dove si trovano tuttora.