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Anche per il 2023 chi ha intenzione di ristrutturare casa può godere di diverse agevolazioni già a partire dal mese di settembre. Per ottenere il super bonus del 90% è necessario possedere particolari requisiti mentre per la ristrutturazione della casa è possibile accedere più facilmente ad altre agevolazioni per le quali è sempre valido lo sconto in fattura e la cessione del credito.
Bonus ristrutturazioni
Per l’installazione di ascensori, scale, sostituzione di infissi e serrande è prevista una detrazione fiscale IRPEF pari al 50% delle spese affrontate fino ad un tetto massimo di 96 mila euro per singolo immobile. È possibile inserire in dichiarazione dei redditi ripartendolo in 10 rate annuali mentre non è possibile chiedere lo sconto in fattura o cedere il bonus. Per tutto il 2023 si può usufruire anche di una detrazione del 75% per le spese sostenute per eliminare le barriere architettoniche o per inserire in condominio impianti per disabili.
Bonus sisma
Rimane valido sia per il 2023 sia per il 2024 anche il Sisma bonus, la detrazione che va dal 50 all’85% dedicata a chi ha realizzato nella propria abitazione interventi anti sismici. La percentuale dipende dalla zona geografica in cui si trova l’immobile, dalla destinazione d’uso e dal tipo di intervento subito. Perdere tutto a causa di un evento sismico è un dramma che vede andare in fumo i sacrifici di una vita, ricostruire in pochissimo tempo ciò che si è perduto è quasi impossibile, ma ci sono sempre alcuni fortunati che cadono sempre in piedi (come i due fortunati che hanno vinto due case vinte a luglio alla lotteria Vinci Casa). Per giocare basta compilare una schedina scegliendo 5 numeri su 40, se si fa cinquina si vince subito una casa e 200 mila euro investendo solo 2 euro.
Bonus per la riqualificazione energetica
Per gli interventi di efficientamento energetico degli immobili le agevolazioni sono state prorogate fino a dicembre 2024. Le detrazioni sono riconosciute per interventi su immobili esistenti riguardanti l’isolamento termico dell’ edificio, l’installazione di pannelli solari e la sostituzione degli impianti di riscaldamento. Per la maggior parte degli interventi spetta una detrazione del 65% mentre per altri del 50%. Il bunus caldaia rientra in questa casistica di interventi. Bisogna richiedere il bonus all’Agenzia delle Entrate entro 90 giorni dall’intervento inoltrando la documentazione dettagliata sui costi e sulle caratteristiche dell’impianto. Il limite di spesa massimo è di 100 mila euro da ripartire in 10 anni.