Personale sanitario in Italia: la carenza di infermieri preoccupa


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L’oggetto del nostro approfondimento odierno è un argomento particolarmente peculiare e delicato. Tratteremo, infatti, in merito al Sistema Sanitario del nostro Paese e alla condizione emergenziale in cui verte, oltre che per questioni economiche, anche a causa della carenza di infermieri sul territorio. Stiamo parlando di una condizione particolarmente complessa, affrontata a più riprese da addetti ai lavori e analisti, soprattutto per sensibilizzare in merito ad una condizione critica e invalidante del Sistema Sanitario italiano.

Gli studi più recenti presentano dei dati preoccupanti. Nel 2020, infatti, si sono registrati circa 3.9 milioni di infermieri attivi sul suolo dell’Unione Europea. Stando alla classificazione Eurostat, si parla sia di infermieri singoli che di associati. In Italia, però, i numeri sembrerebbero essere colati a picco. A dispetto del fatto che l’Italia abbia un numero di infermieri relativamente basso è giusto chiarire che il personale sanitario del nostro Paese si segnala per standard qualitativi piuttosto alti. Nonostante i problemi non manchino, infatti, i professionisti attivi nel settore vantano un buon livello di preparazione di base. In più, grazie agli aggiornamenti obbligatori – di cui fanno parte anche i corsi fad ecm online, che danno modo al personale di studiare in modo flessibile – le competenze vengono continuamente arricchite garantendo un servizio professionale.



Chiaramente, sono diversi i fattori che tendono a far variare il numero di infermieri all’interno degli Stati europei. In primo luogo, l’organizzazione dei diversi sistemi sanitari e le modalità di classificazione degli infermieri rappresentano dei tratti dominanti con cui poter effettuare queste distinzioni. In ogni caso, il numero di infermieri rispetto ad altro personale varia anche in funzione dei fornitori di assistenza sanitaria o per tipologia di struttura. Scopriremo, nelle prossime righe, il dettaglio sui dati europei e, in particolare, sulla preoccupante situazione italiana.

Il dettaglio sui dati: emergenza infermieri in Italia

Come già precedentemente accennato, il numero di infermieri in Italia è particolarmente basso rispetto al numero di professionisti sanitari presenti all’interno degli altri Stati membri dell’Unione Europea. Nel 2020, il primato per numero di infermieri attivi è stato della Germania. Nel Paese, infatti, si sono registrati poco più di un milione di professionisti. Si tratta di un numero di gran lunga superiore al secondo Paese classificato, la Francia, con 764.000 infermieri professionalmente attivi.



Ciò che ha preoccupato maggiormente gli analisti connazionali, però, è stato il dimezzarsi di questo numero prendendo in esame lo Stivale. Tra infermieri dipendenti e liberi professionisti, in Italia, se ne contano soltanto 373.000. Una cifra particolarmente irrisoria, di poco più alta rispetto ai 289.000 della Spagna. Questi dati evidenziano una situazione preoccupante. L’Italia presenta un numero di infermieri ogni 100.000 abitanti di 626. Si tratta di una cifra inferiore alla media europea di 251 infermieri ogni 100.000 abitanti, cifra che aumenta a 337 se si contano solo i Paesi che aderiscono all’Unione Europea, con una media di infermiere ogni 100.000 abitanti di circa 963.

In ogni caso, sono state segnalate, all’interno della medesima ricerca, ulteriori condizioni di disagio in Paesi come la Lettonia, dove il numero di infermieri ogni 100.000 abitanti è diminuito di 50 ogni 100.000 abitanti. Sono stati registrati valori discendenti anche in Svezia e in Bulgaria. Inoltre, 25 stati membri dell’Unione Europea non hanno reso disponibili i dati.

Italia all’ultimo posto per numero di infermieri tra i Paesi del G7

Se si prendono in esame gli ultimi dati forniti dall’OCSE, è possibile evidenziare come, rispetto ai Paesi maggiormente industrializzati – di cui l’Italia fa parte – il nostro Paese sia all’ultimo posto, con circa 6.6 infermieri ogni 1000 abitanti contro i 12.1 dl Giappone e del Regno Unito, penultimo con 8.7 infermieri.